Ferito con un coltello a un braccio da due giovani stranieri davanti alla stazione di Avezzano. È quanto al momento riferito dalla vittima dell'aggressione, un tunisino di 21 anni, soccorso ieri mattina ai giardinetti di Piazza Matteotti. In particolare polizia e sanitari sono intervenuti in piazza per la segnalazione di un uomo accoltellato. Successivamente in centro, a Piazza Risorgimento, sono stati rintracciati due minorenni, uno sanguinava e presentava una ferita da arma da taglio sul braccio. Uno è stato fermato e arrestato, mentre l'altro è riuscito a scappare ma gli inquirenti lo stanno cercando. L'arrestato è un egiziano che fa parte di una comunità per minori non accompagnati della Valle Roveto.
Si tratta dell'ennesimo accoltellamento nella piazza davanti la stazione: immediato l’intervento degli agenti della Polfer che si trovavano, in caserma, a pochi metri di distanza, che dopo aver assistito il ferito chiedendo l’intervento dell’ambulanza del 118, si sono attivati per individuare i responsabili. Gli uomini del Commissariato stanno cercando di ricostruire la dinamica del violento episodio non solo con l’aiuto della videosorveglianza comunale, ma anche sentendo alcuni testimoni che erano presenti in quel momento. Gli inquirenti, trattandosi di minori, sulla vicenda mantengono un certo riserbo. Le indagini sull'accaduto sono in corso da parte della polizia, ma sembra che il movente del gesto risieda in un tentativo di rapina. «Sicuramente le persone coinvolte si conoscevano- racconta un testimone- anche perché tra loro , prima dei fatti violenti, c’è stata una vivace discussione».
Le indagini sull'accaduto sono in corso da parte della polizia per arrivare a ricostruire la dinamica dell’accoltellamento e i motivi che l’hanno provocata.