CX-80, ammiraglia Mazda. Lo sport utility premium offre due motorizzazioni: un benzina plug-in ed un diesel mild hybrid
Mazda CX-80, com’è e come va il gigante buono giapponese tutto spazio, comfort ed efficienza
Mazda CX-80 in anteprima italiana al Salone di Torino. Design e tecnologia per l'ammiraglia a ruote alte
La Mazda 2 Hybrid 2024 mantiene inalterate le proporzioni da cittadina, grazie ad una lunghezza inferiore ai 4 metri, ma sfoggia un design più audace e personale in cui spicca la calandra a 5 punte, tipica del brand. Il frontale è impreziosito anche da gruppi ottici che si estendono sui parafanghi e dal nuovo spoiler anteriore, mentre la fiancata pone in evidenza ruote che possono avere un diametro da 15 a 17 pollici. Il posteriore, invece, presenta una finitura del portellone in tinta con la carrozzeria che può essere scelta anche con la nuova livrea Glass Blue, oltre alle altre 6 in listino. Il rinnovamento continua nell’abitacolo, che vanta schermi multimediali ampliati su tutta la gamma. Nello specifico, la strumentazione digitale ha una dimensione massima di 12,3 pollici, ed il display touchscreen del sistema d’infotainment può arrivare fino a 10,5 pollici. Non manca un head-up display (optional) da 10 pollici con grafica a colori, per una tecnologia da grande a dispetto delle dimensioni generali contenute.
Sotto le forme più ammiccanti della Mazda 2 Hybrid 2024 ritroviamo la valida power unit full hybrid con il 1.5 a 3 cilindri accoppiato ad un motore elettrico, ad un generatore, e ad un’unità di controllo della potenza alloggiati nella compatta scatola di trasmissione con ingranaggio epicicloidale. La batteria agli ioni di litio da 177,6 V è ad alte prestazioni, si trova sotto il sedile del passeggero posteriore, e si ricarica in frenata e nel corso delle decelerazioni, consentendo di viaggiare per l’80% del tempo in elettrico. Con una potenza di sistema di 116 CV, la vettura risulta brillante, anche silenziosa, quando si procede a velocità costante. Solo in piena accelerazione si avverte un leggero trascinamento della trasmissione, ma decisamente mitigato rispetto a quanto avveniva in passato con questi sistemi. In compenso, con meno componenti interne il meccanismo epicicloidale riduce i costi di manutenzione, e si abbina perfettamente agli altri elementi della power unit, consentendo un consumo decisamente contenuto, che, in media, è di 3,8-4l/100 km. Grazie al pacchetto i-Activsense, la Mazda2 Hybrid supporta il guidatore attraverso un sistema pre-collisione ( con il rilevamento diurno e notturno dei pedoni e diurno dei ciclisti); l’assistenza alle svolte negli incroci; il regolatore di velocità adattivo intelligente; il riconoscimento dei segnali stradali; oltre all’avviso di abbandono della corsia ed all’assistenza al mantenimento della stessa.
Disponibile in cinque allestimenti, denominati, rispettivamente, Prime Line, Centre Line, Exclusive Line, Homura ed Homura Plus, la full hybrid cittadina della casa di Hiroshima ha un listino che parte da 24.990 euro, incentivi e promozioni esclusi, e annovera nella dotazione, già dalla versione d’ingresso, il climatizzatore automatico, Apple CarPlay ed Android Auto con connessione wireless, un display multimediale da 9 pollici, la videocamera posteriore, ed il Cruise Control adattivo. Al top della gamma, l’allestimento Homura Plus sfoggia anche l’head-up display, lo schermo per l’infotainment da 10,5 pollici, il quadro strumenti digitale da 12,3 pollici, il sistema di navigazione ed il tetto panoramico.