Stefano Domenicali, ceo di Liberty Media

Dopo F1 e MotoGp, Liberty Media compra anche la Formula E. Rileverà le quote da Warner Bros. e Discovery e salirà al 65%

di Mattia Eccheli
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LONDRA – Il colosso mediatico statunitense avrà il monopolio delle classi regine del motorsport. La Liberty Media Corporation, rigorosamente quotata in borsa e con giro d'affari vicino ai 9 miliardi di dollari nel 2023, acquisirà anche il controllo della Formula E, il mondiale Fia riservato alle monoposto elettriche. Gli organizzatori del campionato hanno ufficializzato che la società rileverà le quote detenute finora dalla Warner Bros. Discovery.

A operazione completata avrà il 65% del capitale e sarà in grado contrattare le migliori condizioni con i grandi broadcaster televisivi dato che è già proprietaria della Formula 1 (dal 2017) e che controlla anche il MotoGp. L'annuncio arriva a pochi giorni di distanza dall'ufficializzazione del calendario della stagione 11 del mondiale a zero emissioni dal quale è rimasta esclusa l'Italia e nel quale rientrano Miami (che aveva ospitato un ePrix nel primo campionato) e Giacarta (esclusa quest'anno per via delle elezioni) e raddoppiano gli appuntamenti a Monaco e Tokyo.

La Formula E contabilizza un seguito di 400 milioni di “sostenitori”, ancora pochi rispetto a F1 e MotoGp, ma con un grande potenziale di crescita visto che il futuro della mobilità va verso l'elettrificazione. Dal punto di vista strategico con questa operazione la Liberty Media potrà essere in grado di “imporre” accordi con clausole che includano anche altri campionati. Per il momento potrebbe beneficiarne la Formula E, per la quale anche i costruttori lamentano ancora una copertura, soprattutto televisiva (ma non Italia, visto che il broadcaster è Mediaset), non ancora soddisfacente.

Il Ceo Jeff Dodds, già oggi espressione dell'azionista di riferimento, ha ringraziato la Warner Bros. Discovery «per il supporto e la guida che ha fornito alla Formula E negli ultimi nove anni». «Liberty Global – ha poi argomentato – ha una comprovata esperienza nella creazione e nella crescita delle imprese e il loro investimento in noi arriva al momento perfetto mentre pianifichiamo un periodo di crescita esponenziale. Avendo conosciuto personalmente e lavorato a fianco del gruppo dirigente di Liberty per oltre un decennio, sono entusiasta di poter beneficiare ulteriormente della loro esperienza e delle loro risorse. È una potente conferma dell’enorme potenziale del nostro sport».

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Giovedì 13 Giugno 2024 - Ultimo aggiornamento: 17:41 | © RIPRODUZIONE RISERVATA