La seconda giornata di gara alla Dakar è stata davvero movimentata. Partita con un’ora di ritardo per un’incidente a uno spettatore ha visto per buona parte del suo svolgimento la leadership di Mathias Ekstron, il vincitore di ieri con il prototipo Audi. Ma al km 281 - la tappa si è sviluppata su 414 km in prova speciale e 127 km di “liason” - è arrivato come un falco il belga Guillaume De Mevius. Il figlio dell’ex campione del mondo Produzion Gregoire, ha imposto un ritmo incredibile, mentre lo svedese è stato probabilmente rallentato da una foratura o da problemi ai pneumatici. Anche Loeb e Al Attiyah hanno perso terreno rispetto allo scatenato leader punta di diamante della Overdive.
De Mevius passa dunque al comando seguito dai “santoni” Sainz - lo spagnolo correva nel mondiale rally ai tempi di De Mevius Senior! - con la migliore delle Audi, che mantiene il ritardo in appena 1’44”, e De Villiers con la Toyota a 9’18”. Tra gli altri favoriti Moraes sempre con la Toyota è sesto, alla spalle del franese Romain Dumas, e paga 13’25”. Yazeed Al RaJhi compagno di squadra e rivale storisco di Al Attiyah è ottavo a 13’33”.Il povero Ekstrom decimo mentre Loeb e Al Attiyah navigano oltre i venti minuti, Peterhansel a più di mezz’ora. Beh, se questo è l’inizio... Tra le moto,fermo quasi subito per un incidente lo spagnolo Tosha Schareina, ha vinto il centauro del Botswana Ross Branch ed è ora leader davanti all’amenricano Brabec con la Honda.