
GP di Jeddah, la diretta: vince Verstappen per mezzo secondo su Leclerc, Sainz 3°

McLaren modifica il team tecnico, arriva ex Ferrari Sanchez. Via il dt Key, sostituito da un terzetto di ingegneri

Ferrari, il sogno Mondiale si sbiadisce. Bisogna recuperare in fretta su Aston Martin e Mercedes

Leclerc e Sainz increduli: «La Ferrari, in gara, con le gomme dure proprio non va»
Ancora uno splendido Gran Premio e ancora due grandi protagonisti: Max Verstappen e Charles Leclerc. Questa volta, la vittoria è andata al campione del mondo e alla Red Bull-Honda (ritiratisi a Sakhir nelle battute finali), ma lo spettacolo che hanno offerto è stato nuovamente indimenticabile. Quando Leclerc si è trovato al comando davanti a Verstappen dopo la safety-car intervenuta per l'incidente di Nicholas Latifi e un rapito cambio gomme (episodio che ha danneggiato la gara di Sergio Perez che aveva fatto il pit-stop poco prima), è cominciato un lungo duello tra la Ferrari e la Red Bull. Era il 16° giro di 50 in programma.
Leclerc è riuscito a tenere a debita distanza Verstappen, impedendogli l'utilizzo del DRS che si può applicare sotto il secondo di distacco, ma la chiamata della virtual safety car per permettere il recupero delle monoposto di Daniel Ricciardo e Fernando Alonso, ferme per problemi tecnici a pochi metri dall'imbocco della corsia box, ha cambiato lo scenario. Verstappen è riuscito ad avvicinarsi sensibilmente alla Ferrari ed è iniziato un furioso duello. Al 42° giro, la Red Bull è passata al comando, ma Leclerc ha subito risposto tornando al comando della corsa. La tornata seguente, c'è stata la furbata, mai vista prima, dei due piloti per non passare per primi sulla linea bianca del DRS, con Leclerc che ha costretto all'esterno il rivale facendogli perdere tempo.
Ma al 46° giro, Leclerc è capitolato davanti all'attacco di Verstappen e non è riuscito a replicare. Il pilota della Ferrari è stato sfortunato perché aveva preparato il sorpasso al giro 48, aveva preso la scia della RB18 davanti ai box, ma alla prima curva si sono accese le luci gialle per un contatto tra Lance Stroll e Alexander Albon. Il DRS si è disattivato e Leclerc nulla ha potuto. Gli è rimasto un tentativo nella tornata finale, ma non è andato a buon fine. Verstappen è così tornato alla vittoria, 21esimo successo per lui, prendendo i primi punti del 2022. Ma in testa al mondiale rimane Leclerc con 45 punti e secondo è il compagno di squadra Carlos Sainz, a quota 33.
Lo spagnolo ha corso bene, ma non è mai riuscito ad avvicinare il duo di testa. Dopo il pit-stop si è trovato dietro a Perez, ma il messicano gli ha dovuto cedere la posizione perché in uscita dai box Sainz era leggermente davanti a lui, ma Perez si era comunque posizionato davanti. Per Sainz tanta concretezza, ma come lui stesso ha ammesso, gli manca ancora qualcosa per raggiungere il livello in gara e in qualifica di Leclerc. Ci arriverà. Peccato per Perez che sembrava avviato alla vittoria considerando la buona partenza dalla pole e il passo che ha tenuto fino all'incidente di Latifi che ha cambiato la sorte della sua gara, conclusa in quarta posizione.
La Mercedes ha recuperato la quinta posizione con un battagliero George Russell. Bene Lewis Hamilton che è partito con le gomme dure ed ha ritardato al massimo il pit-stop salendo fino al quinto posto. Se il team fosse stato un po' più sveglio, poteva richiamarlo per il pit-stop nella fase della virtual safety car quando la corsia box era ancora aperta, ma ciò non è avvenuto. Così quando Hamilton ha cambiato le gomme è scivolato 12esimo ed ha recuperato fino alla decima piazza finale.
Esteban Ocon ha chiuso sesto dopo un durissimo duello iniziale, e anche inutile a dire la verità, con il compagno di squadra Fernando Alonso. Lo spagnolo ne era uscito vincitore, ma nelle battute finali si è dovuto ritirare per un problema alla power unit. Ocon ha poi ingaggiato nei giri conclusivi una bella battaglia con Lando Norris, tenendosi la sesta posizione. Benino la McLaren-Mercedes, la settima piazza del pilota britannico è già qualcosa dopo il disastroso weekend del Bahrain. Male invece, Ricciardo che, come detto, si è dovuto fermare.
Punti importanti per l'Alpha Tauri-Honda, ottava con un Pierre Gasly sempre tosto. Peccato per Yuki Tsunoda che ha perso potenza nel motore mentre andava a schierarsi in griglia di partenza e dunque non ha partecipato al Gran Premio. Solita gara coraggiosa per Kevin Magnussen che ha portato altri due punti alla Haas-Ferrari dopo i 10 conquistati a Sakhir. Nessun punto per la Sauber Alfa Romeo-Ferrari: Valtteri Bottas è sempre stato tra i primi dieci, ma si è dovuto ritirare mentre Guan Yu Zhou ha corso male collezionando penalità. Weekend difficile per l'Aston Martin-Mercedes e i suoi piloti Stroll e Nico Hulkenberg così come per la Williams che rimpiange sicuramente Russell. Con Latifi che peggiora sempre più ed un Albon kamikaze su Stroll a pochi giri dal traguardo, si va poco lontano.
Domenica 27 marzo 2022, gara
1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 50 giri
2 - Charles Leclerc (Ferrari) - 0"549
3 - Carlos Sainz (Ferrari) - 8"097
4 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 10"800
5 - George Russell (Mercedes) - 32"732
6 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 56"017
7 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 56"124
8 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1'02"946
9 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'04"308
10 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'13"948
11 - Guan Yu Zhou (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 1'22"215
12 - Nico Hulkenberg (Aston Martin-Mercedes) - 1'31"742
13 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1 giro
Ritirati
Alexander Albon
Valtteri Bottas
Fernando Alonso
Daniel Ricciardo
Nicholas Latifi
Yuki Tsunoda
Il campionato piloti
1.Leclerc 45; 2.Sainz 33; 3.Verstappen 25; 4.Russell 22; 5.Hamilton 16; 6.Ocon 14; 7.Perez, Magnussen 12; 9.Bottas 8; 10.Norris 6; 11.Tsunoda, Gasly 4; 13.Alonso 2; 14.Zhou 1.
Il campionato costruttori
1.Ferrari 78; 2.Mercedes 38; 3.Red Bull-Honda 37; 4.Alpine-Renault 16; 5.Haas-Ferrari 12; 6.Sauber Alfa Romeo-Ferrari 9; 7.Alpha Tauri-Honda 8; 8.McLaren-Mercedes 6.
La cronaca
Vince Verstappen per mezzo secondo su Leclerc, terzo è Sainz poi Perez Russell Ocon Norris Gasly Magnussen Hamilton Zhou Hulkenberg Stroll. Ritirati Albon Bottas Alonso Ricciardo Latifi e Tsunoda che non è partito
Ultimo giro - Leclerc ci riprova ma non prende tutta la scia dell'olandese e rimane dietro
Leclerc raggiunge Verstappen, prepara il sorpasso, ma alla prima curva è bandiera gialla per un contatto tra Albon e Stroll. Leclerc deve alzare il piede
47° giro - Verstappen riesce a tenere la prima posizione segnando anche il giro più veloce
46° giro - Verstappen passa Leclerc alla prima curva, ora il ferrarista deve rimanere entro il secondo per replicare col DRS
Di nuovo vicinissimi Lecler e Verstappen al giro 45
Intanto dietro Sainz è sempre terzo a 8" da Leclerc, poi Perez Russell Ocon Norris Gasly Magnussen Hamilton Stroll Albon Zhou Hulkenberg
Leclerc sembra riuscire ad allungare su Verstappen
43° giro - Leclerc e Verstappen sono appaiati, il monegasco tiene la testa e frega l'olandese
Leclerc però non ci sta e ripassa l'olandese tornando primo
42° giro - Verstappen riprende Leclerc e lo supera
Verstappen commette un errore e perde metri preziosi
40° giro - Verstappen è vicino a Leclerc e può utilizzare il DRS
Riprende la corsa, Hamilton ai box per montare gomme medie
Hamilton si arrabbia (giustamente) per la lentezza con cui il team lo ha invitato ai box, ovvero quando aveva già passato l'ingresso della pit-lane. Dopo di che, hanno chiuso la corsia box per rimuovere le vetture di Alonso e Ricciardo
Virtual safety car, tutti devono procedere lentamente
Alonso non riesce ad arrivare ai box e pure lui si ferma all'inizio della pit-lane
37° giro - Pit-stop per Magnussen che riparte con gomme medie. Box anche per Hulkenberg, gomme medie
Ai box Bottas, problemi tecnici anche per lui
Problemi tecnici anche per Ricciardo che non riesce a raggiungere i box e si ferma a bordo pista a pochi metri dall'inizio della pit-lane
36° giro - Leclerc Verstappen Sainz Perez Russell Hamilton Magnussen Ocon Norris Gasly Hulkenberg Ricciardo Stroll Albon Zhou Bottas che ha fatto un secondo pit-stop montando le medie
35° giro - Magnussen risupera Alonso e subito dopo l'Alpine dello spagnolo rallenta per problemi al motore
Sorpasso di Alonso su Magnussen per la settima posizione
34° giro - La domanda è: riusciranno a non fare un secondo pit-stop chi è passato dalle medie alle dure?
Leclerc continua a realizzare super tempi nei vari settori, ma Verstappen risponde sempre. Il distacco oscilla sempre tra l'1"2 e l'1"7
20 giri al termine, chi è partito con gomme dure ovvero Hamilton Magnussen e Hulkenberg, non ha ancora fatto il pit-stop
30° giro - Leclerc +1"6 Verstappen +5"2 Sainz +7"6 Perez +13"7 Russell che precede Hamilton
28° giro - Leclerc Verstappen Sainz Perez Russell Hamilton Magnussen Alonso Bottas e Ocon in top 10. Poi Ricciardo Norris Gasly Hulkenberg Stroll Albon Zhou
Le McLaren di Ricciardo e Norris superano Hulkenberg e avvicinano la top 10
Siamo a metà gara, Leclerc ha 1"1 di vantaggio su Verstappen, mentre Sainz è a 4"1
25° giro - Battaglia per l'11esimo posto tra Ricciardo Hulkenberg Norris Gasly e Zhou
Verstappen segna il giro più veloce ma rimane a 1"3 da Leclerc
24° giro - Bella staccata alla prima curva di Hamilton su Magnussen che sale sesto
23° giro - Duello Magnussen-Hamilton che si superano un paio di volte ma ad averla vinta è il danese
22° giro - Leclerc spinge fortissimo e segna il giro più veloce aumentando a 1"5 il vantaggio su Verstappen
Non hanno fatto pit-stop Magnussen Hamilton e Hulkenberg che erano partiti con le dure
21° giro - Leclerc Verstappen Sainz Perez Russell Magnussen Hamilton Alonso Hulkenberg Bottas Ocon Ricciardo Norris Gasly Zhou Stroll Albon
La corsa riparte, Leclerc tiene bene a bada Verstappen che provava a infastidirlo, Perez cede la terza posizione a Sainz per quanto spiegato prima
Sainz quando è uscito dai box dopo il pit-stop era leggermente davanti a Perez (come dimostra la linea bianca appositamente posizionata sull'asfalto), ma il messicano ha comunque passato il pilota Ferrari. La manovra è ora sotto investigazione
Pit-stop sfortunato per Zhou (cambio del carrello che solleva la macchina) che paga una decina di secondi per due penalità
Leclerc comanda in regime di safety-car davanti a Verstappen Perez Sainz Russell Magnussen Hamilton Alonso Hulkenberg Bottas Ocon Ricciardo Norris Gasly Zhou Stroll Albon
Entra la safety-car, situazione perfetta per Leclerc che dopo il pit-stop si ritrova in testa
16° giro - Pit-stop per Leclerc Verstappen Sainz Russell Alonso Bottas Ocon Norris Zhou
Incidente di Latifi che sbatte contro il muro, virtual safety car
15° giro - Pit-stop per Perez che monta gomme dure e rientra dietro a Russell. Ai box anche Gasly, gomme dure
Il ritmo di Hamilton è eccellente ora che le gomme dure sono andate in temperatura. Il pilota Mercedes ha superato Gasly per il decimo posto
Pit-stop per Albon e Stroll che ripartono con gomme dure
13° giro - Bottas attacca Ocon e lo passa. Il duello tra i piloti Alpine ha favorito gli inseguitori
Il team Alpine raffredda gli animi dei suoi piloti e dice a Ocon di tenere la posizione. Un po' tardi...
Prosegue il duello in casa Alpine con Ocon che tenta di superare Alonso ma è lungo e taglia la variante rimanendo dietro allo spagnolo
11° giro - Hamilton raggiunge e supera Norris per l'11esimo posto
Magnussen prova a passare Bottas alla prima curva, ma per evitare un contatto alza il piede
10° giro - Perez +2"5 Leclerc +4"4 Verstappen +7"4 Sainz +17"6 Russell +25"3 Alonso Ocon Bottas Magnussen Gasly Norris Hamilton Zhou Stroll Hulkenberg Albon Latifi Ricciardo
9° giro - Hamilton risale ed ora è 12esimo da 16esimo in partenza
8° giro - Pit stop per Ricciardo che monta gomme dure
Ocon cede la posizione ad Alonso, ma vicinissimi a loro e Bottas e arriva anche Magnussen
Ocon dovrebbe ridare la posizione ad Alonso per non incorrere in una penalità. Di questa battaglia sciocca tra i due piloti Alpine ne sta approfittando Bottas giunto alle loro spalle
7° giro - Ocon non ci sta e risupera Alonso, ma arriva lungo e taglia la variante
6° giro - Alonso prende la scia di Ocon davanti ai box e riesce a superarlo all'esterno. Lotta per il sesto posto
Continua la battaglia tra i due piloti Alpine, Ocon e Alonso
5° giro - Perez +2"5 Leclerc +3"6 Verstappen +6"0 Sainz +12"3 Russell +14" Ocon +14"7 Alonso poi Bottas Magnussen Gasly Norris Stroll Ricciardo Hamilton Zhou Albon Hulkenberg Latifi
Gasly risupera Norris per il decimo posto
4° giro - Alonso attacca il compagno di squadra Ocon che però davanti ai box lo chiude brutalmente rischiando un contatto
Sorpasso di Russell su Ocon per il quinto posto mentre Zhou supera Latifi e Hulkenberg
2° giro - Perez spinge forte ed ha un vantaggio di 1"4 su Leclerc. Il pilota Ferrari ha invece 1"4 su Verstappen che a sua volta precede Sainz di 1"2
1° giro - Norris supera Gasly per il decimo posto, Zhou al via ha perso posizioni per un leggero contatto con Ricciardo alla prima curva
Scatta bene Perez davanti a Leclerc mentre Verstappen ha la meglio su Sainz e si prende il terzo posto. Quinto Ocon davanti a Russell Alonso Bottas Magnussen Gasly Norris Stroll Ricciardo Hamilton Albon Hulkenberg Latifi e Zhou
Giro di ricognizione complettato. Pochi attimi e scatterà il Gran Premio di Jeddah
Magnussen, Hamilton e Hulkenberg partono con le gomme dure. Tutti gli altri scattano con le medie
L'Alpha Tauri-Honda di Tsunoda si è arresa lungo il tracciato di Jeddah mentre andava a raggiungere lo schieramento di partenza. Il motore si è spento e per il pilota giapponese non c'è stato niente da fare. Tsunoda non parteciperà al Gran Premio così come Schumacher, protagonista di un brutto incidente in qualifica nel quale ha distrutto la sua Haas. Sono così 18 i piloti che prenderanno il via.
Un piccolo problema è emerso sulla Ferrari di Sainz all'accensione della vettura, ma è stato risolto rapidamente e il pilota spagnolo ha potuto raggiungere lo schieramento di partenza.
E' una sfida continua quella che contrappone la Ferrari alla Red Bull. Se in Bahrain tutto ha funzionato a meraviglia per il team italiano, a Jeddah è stato Sergio Perez a rovinare la festa a Charles Leclerc, che ieri in qualifica già intravvedeva la possibilità di ottenere la seconda pole consecutiva. Le prime due file sono tutte per loro, Red Bull-Honda e Ferrari. Se Perez e Leclerc sono là davanti a tutti, in seconda fila troviamo un buon Carlos Sainz e Max Verstappen, sorprendentemente soltanto quarto dopo che nelle prove libere era sempre stato vicinissimo a Leclerc. Sarà una grande battaglia quella che andrà in scena sul velocissimo e pericoloso tracciato cittadino dell'Arabia Saudita.
La Mercedes è sesta con George Russell, preceduto dalla Alpine-Renault di Esteban Ocon, mentre Lewis Hamilton è relegato in ottava fila. Dopo le libere ha chiesto alcune modifiche alla sua W13 che, però, si sono rivelate sbagliate. Non partirà Mick Schumacher che nel corso del Q2 è stato vittima di un brutto incidente. Per fortuna ne è uscito illeso, ma la sua Haas si è spezzata in due. Per precauzione si è preferito fermare il giovane pilota tedesco, ma allo stesso tempo sarebbe stato impossibile per la Haas rimettere in sesto la VF-22 distrutta.
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