
GP di Baku, doppietta Red Bull con Verstappen e Perez, Leclerc e Sainz ritirati

GP di Suzuka, dominio totale di Verstappen: la Red Bull vince il Mondiale Costruttori. Leclerc quarto

24 Ore di Le Mans, edizione 2023: 325mila spettatori e audience TV cresciuta di due volte e mezza

Ferrari alla prova di Suzuka. Ma non si potrà contare su strategie e tattiche come a Singapore
Doppietta Red Bull-Honda, debacle Ferrari. Charles Leclerc continua a fare magie in qualifica, ma alla luce dei fatti, in gara non sta raccogliendo quanto dovuto. L'errore di Imola, il ritiro per guasto tecnico quando dominava a Montmelò, la strategia sbagliata a Montecarlo, la rottura del motore a Baku quando era al comando. Leclerc dopo Miami, quinto appuntamento. guidava il campionato con 104 punti contro gli 85 di Max Verstappen, ora siamo arrivati all'ottavo Gran Premio e l'olandese della Red Bull è il capoclassifica con 150 punti seguito da Sergio Perez con 129 e poi ecco Leclerc, 116. In tre gare, il monegasco della Ferrari ha racimolato 12 lunghezze contro le 65 di Verstappen e le 63 di Perez. Numeri che spiegano molto. La Ferrari è in caduta libera considerando anche il ritiro di Carlos Sainz per un problema idraulico.
Ma occorre mantenere la calma, anche la Red Bull a inizio campionato, nella corsa inaugurale di Sakhir, ha visto i suoi due piloti ritirarsi, con Verstappen KO anche a Melbourne. Ma se la RB18 sembrava non essere un esempio di affidabilità, cammin facendo l'ha trovata, al contrario, la Ferrari è partita a mille, ma gara dopo gara sta comiinciando a zoppicare in maniera preoccupante. Nulla è ancora perso, in programma ci sono ancora 14 Gran Premi e tutto può accadere ovviamente, ma i segnali che arrivano dalle piste sono certamente preoccupanti per il team diretto da Mattia Binotto.
Leclerc è partito male al via del GP di Baku e Perez con grinta lo ha infilato alla prima curva. Il messicano ha subito preso un discreto margine di vantaggio mentre Verstappen ha tentato più volte di attaccare il pilota Ferrari. Quando Sainz si è fermato al giro 8, la direzione gara ha optato per la virtual safety car e la Ferrari ha chiamato al pit-stop Leclerc per passare dalle gomme medie alle dure. Una scelta forse troppo aggressiva e frettolosa. La Red Bull è stata sorpresa, ma ha atteso per effettuare il cambio gomme ai propri piloti, convinta che nel finale sarebbero stati più veloci avendo gomme più fresche. E non è detto che gli strateghi Red Bull non l'avessero vista giusta con Perez fermato al giro 16 e Verstappen alla tornata 18.
In quel momento, Leclerc era tornato al comando, ma subito dopo una fumata bianca è emersa dal posteriore della sua Ferrari e addio sogni di gloria. Verstappen e Perez hanno quindi occupato le prime due posizioni e i successivi giri per loro sono stati una passeggiata. Il messicano non era felice, dopo i primi chilometri di gara affrontati con un gran passo davanti al gruppo, ha dovuto rallentare per il progressivo degrado delle gomme, certamente inatteso. Perez ha così dovuto cedere il passo a Verstappen e per lui è stata la resa.
Bella gara per la Mercedes che ha piazzato sul terzo gradino del podio George Russell e Lewis Hamilton in quarta posizione. Tutto questo nonostante il forte porpoising che ha distrutto la schiena del sette volte campione del mondo mentre Russell è parso decisamente più fresco una volta sceso dalla sua monoposto. Tutto questo dopo le dichiarazioni dure del giovane pilota inglese riguardo le difficoltà derivanti dal porpoising. Per lui quello di Baku è il terzo podio stagionale (sempre terzo posto) dopo anche quelli di Melbourne e Montmelò. Se Russell si è trovato terzo per il ritiro delle due Ferrari, Hamilton ha dovuto affrontare vari duelli e alla fine la quarta posizione è stata un toccasana.
Grande soddisfazione nel team di Faenza, Alpha Tauri-Honda, per il quinto posto di Pierre Gasly, miglior risultato stagionale. Peccato per Yuki Tsunoda che poteva puntare alla zona punti, ma un problema all'ala posteriore lo ha costretto a una sosta non prevista. E applausi vanno anche a Sebastian Vettel, magico sesto con una Aston Martin-Mercedes non competitiva. Il tedesco ha lottato, sbagliato, recuperato e alla fine è arrivata la sesta piazza, miglior piazzamento da Spa 2021 quando aveva concluso quinto.
Secondo settimo posto consecutivo per Fernando Alonso con la Alpine-Renault, autore di una buona corsa e bravo nel finale a tenere dietro le due McLaren-Mercedes di Daniel Ricciardo (finalmente ficcante) e Lando Norris. Ultimo punto ad Esteban Ocon. Peccato per Valtteri Bottas, 11esimo dopo una corsa non facile con la Sauber Alfa Romeo-Ferrari, ritirato per guasto tecnico il suo compagno Guan Yu Zhou. Fuori dai giochi per noie tecniche anche Kevin Magnussen che con la Haas-Ferrari stava disputando una aggressiva corsa.
Domenica 12 giugno 2022, gara
1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 51 giri
2 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 20"823
3 - George Russell (Mercedes) - 45"995
4 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'11"679
5 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1'17"299
6 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 1'24"099
7 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 1'28"596
8 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 1'32"207
9 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'32"556
10 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'48"184
11 - Valtteri Bottas (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 1 giro
12 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1 giro
13 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1 giro
14 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 1 giro
15 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 1 giro
Ritirati
Lance Stroll
Kevin Magnussen
Guan Yu Zhou
Charles Leclerc
Carlos Sainz
Il campionato piloti
1.Verstappen 150; 2.Perez 129; 3.Leclerc 116; 4.Russell 99; 5.Sainz 83; 6.Hamilton 62; 7.Norris 50; 8.Bottas 40; 9.Ocon 31; 10.Gasly, Alonso 16; 12.Magnussen, Ricciardo 15; 14.Vettel 13; 15.Tsunoda 11; 16.Albon 3; 17.Stroll 2; 18.Zhou 1.
Il campionato costruttori
1.Red Bull-Honda 279; 2.Ferrari 199; 3.Mercedes 161; 4.McLaren-Mercedes 65; 5.Alpine-Renault 47; 6.Sauber Alfa Romeo-Ferrari 41; 7.Alpha Tauri-Honda 27; 8.Haas-Ferrari, Aston Martin-Mercedes 15; 10.Williams-Mercedes 3.
La cronaca
Finale - Vittoria di Verstappen davanti a Perez, doppietta Red Bull. Terzo e quarto posto per la Mercedes con Russell e Hamilton. Ottimo quinto Gasly con l'Alpha Tauri, gran gara per Vettel, sesto con la Aston Martin. A seguire Alonso Ricciardo Norris Ocon, questi i piloti a punti. Undicesimo Bottas seguito da Albon Tsunoda Schumacher e Latifi.
50° giro - Norris raggiunge Ricciardo, ma dalla McLaren comunicano di non fare sciocchezze e mantenere le posizioni
Alonso risponde bene alle due McLaren che lo seguono e si tiene stretta la settima posizione
48° giro - Si ritira ai box Stroll, oggetto misterioso per tutto il weekend
45° giro - Ricciardo vede Alonso e prova ad andare all'attacco per la settima posizione
44° giro di 51 - Verstappen +17"4 Perez +39"8 Russell +1'02"765 Hamilton poi Gasly Vettel Alonso Ricciardo Norris Ocon Bottas Albon Tsunoda Stroll Schumacher Latifi
43° giro - Bel sorpasso di Hamilton a Gasly alla curva 3. La Mercedes occupa ora il terzo e il quarto posto
42° giro - Hamilton ha raggiunto Gasly e lo attacca subito, ma il francese si difende
40° giro - La situazione: Verstappen Perez Russell Gasly Hamilton Vettel Alonso Ricciardo Norris Ocon Bottas Albon Tsunoda Stroll Schumacher Latifi
Hamilton accorcia lo svantaggio da Gasly, da 9 a 5 secondi
38° giro - Ai box Tsunoda che ha l'ala posteriore rotta. I meccanici Alpha Tauri rimediano e il giapponese riparte
36° giro - Perez ha mollato e non andrà a dare fastidio a Verstappen: il divario tra i due piloti Red Bull è di 14". 15 giri al traguardo
35° giro - Hamilton dopo il pit-stop passa Tsunoda e va quinto riprendendo l'inseguimento a Gasly
33° giro - Box anche per Hamilton Bottas Ocon e Ricciardo. Hamilton rimonta le dure, gli altri le medie
Virtual safety car, Verstappen e Perez vanno ai box per cambiare le gomme, entrambi montano un altro set di dure. Ai box anche Russell, ancora dure anche per lui
Un vero peccato per il danese che era in lotta con Ocon per il decimo posto
32° giro Magnussen deve fermarsi per problemi tecnici e parcheggia la sua Haas a bordo pista
32° giro - Hamilton soffre di mal di schiena con tutti i saltellamenti che la sua Mercedes soffre in rettifilo, ma si avvicina a Gasly ed ora è a 2" dall'Alpha Tauri
29° giro - Verstappen porta a 8"6 il divario su Perez, Russell è tranquillo in terza posizione
27° giro - Verstappen ha 7"3 di vantaggio su Perez e considerando i 21" sul terzo, ovvero Russell, possono anche tirare i remi in barca e viaggiare di conserva
Alonso supera Magnussen e poi il compagno Ocon, che procede con le dure fin dal via
26° giro - Hamilton supera Ricciardo e diventa quinto
24° giro - Intanto Vettel, vero guerriero, dopo l'errore ha ripreso Ocon ed è riuscito a superarlo all'esterno con una manovra coraggiosa, salendo in ottava piazza
Zhou ha un problema tecnico e viene chiamato ai box per ritirarsi
22° giro - Verstappen +5"4 Perez +15"3 Russell +35"4 Gasly +36"9 Ricciardo +38"5 Hamilton +43"9 Tsunoda +46"4 Ocon +47"2 Vettel +50"2 Magnussen poi Alonso Bottas Stroll Albon Norris Zhou Schumacher Latifi
Doccia fredda quindi per la Ferrari: Sainz si è dovuto ritirare per un problema idraulico dopo pochi giri (e non dunque per noie ai freni come supposto inizialmente), Leclerc si è ritrovato col motore fumante.
21° giro - Duello tra Gasly e Ricciardo, il francese riesce a passare la McLaren e sale quarto
19° giro - Pit-stop per Norris che monta le gomme dure
Una gran fumata esce dal posteriore della Ferrari di Leclerc, motore rotto. Per Leclerc la gara finisce qui
Ricciardo Ocon Bottas Stroll sono partiti con le dure e proseguono ovviamente senza pit-stop
Pit-stop anche per Alonso che riparte con gomme dure. Tra chi è partito con le medie, non ha cambiato le gomme Norris
18° giro - Verstappen al pit-stop per montare gomme dure, Leclerc torna in prima posizione
17° giro - Verstappen +8" Leclerc +26"2 Perez +28"4 Russell +38"6 Alonso +38"8 Norris +40"3 Ricciardo poi Gasly Hamilton che ha superato Ocon, Tsunoda Vettel Zhou Magnussen Bottas Stroll Albon Schumacher Latifi
Bottas sembra in difficoltà, superato da Zhou e Magnussen
Leclerc sta spingendo forte e si è portato a 8" da Verstappen
Perez ha comunque problemi con le gomme e al giro 16 rientra ai box per montare gomme dure. Pit-stop non perfetto
Quando Verstappen ha raggiunto Perez, dal box Red Bull è arrivato l'ordine di non difendersi
Perez non ha più il ritmo iniziale, sicuramente fatica con le gomme troppo sfruttate nei primi giri
14° giro - Verstappen prende la scia di Perez e lo supera alla prima curva diventando il leader del GP
13° giro - Zhou passa Stroll per il 14esimo posto
Verstappen è più rapido di Perez e si è portato a 8 decimi dal compagno di squadra
Vettel attacca Ocon per il nono posto, ma è lungo alla curva 3. Il tedesco riparte subito ma perde due posizioni
12° giro - Perez +1"6 Verstappen +13"8 Leclerc +27"4 Russell poi Alonso Norris Ricciardo Gasly Ocon Hamilton
La strategia Ferrari per Leclerc sembra valida: Leclerc può arrivare al traguardo con le dure (se le gestisce bene) e le due Red Bull devono effettuare il pit-stop
La gara riparte con Perez che ha un vantaggio di 2"1 su Verstappen, Leclerc è terzo a 14"8, poi Russell Alonso Norris Ricciardo Gasly Ocon Vettel Hamilton Tsunoda Bottas Stroll Zhou Magnussen Albon Schumacher Latifi
Il pit-stop di Leclerc non è stato rapido, si è perso qualche prezioso secondo
Ai box anche Russell Gasly Vettel Hamilton Tsunoda Zhou Magnussen Albon Schumacher, tutti montano gomme dure
Virtual safety car, la Ferrari reagisce prontamente e chiama ai box Leclerc che monta gomme dure
Sainz arriva lungo alla curva 4, ma via radio comunica di avere problemi ai freni e non riesce a ripartire
8° giro - Oscilla sempre tra i 2"2 e i 2" il vantaggio di Perez su Leclerc, Verstappen è sempre attaccato alla Ferrari nel misto
La Ferrari è veloce sul rettifilo rispetto alla Red Bull, ma sembra perdere nel misto dove Verstappen si avvicina pericolosamente e Perez allunga di nuovo a 2"2
6° giro - Leclerc abbassa il divario da Perez a 2", ma ha sempre Verstappen a mezzo secondo
Scatenato Magnussen nelle retrovie che supera Stroll Bottas e Albon salendo in 15esima posizione
5° giro - Verstappen nonostante il DRS non riesce a tentare l'attacco a Leclerc sul rettifilo di 2,2 km
4° giro - Perez mantiene 2"2 su Leclerc che vede Verstappen vicinissimo mentre Sainz è a 3" dall'olandese. Quinto a 3" da Sainz, è Russell che precede Gasly Hamilton Vettel Tsunoda Alonso, questa la top 10
3° giro - Già ai box Latifi che sconta la penalità di 10"
2° giro - Perez ha un ritmo impressionante e porta il vantaggio su Leclerc a 2"4
Penalità di 10" per Latifi per non avere rispettato le regole della procedura di partenza
1° giro - Perez ha già un vantaggio di 1"3 su Leclerc e 2"4 su Verstappen mentre Sainz è a 1"3 dall'olandese
Grande partenza di Perez che alla prima curva supera Leclerc seguito da Verstappen Sainz Russell Gasly Hamilton Vettel che ha passato Tsunoda, poi Alonso Norris Ricciardo Ocon Zhou Bottas Albon Stroll Magnussen Latifi e Schumacher
Leclerc e Perez sono fermi in prima fila, si attende che anche Stroll e Schumacher, in ultima fila, arrivino
Comincia il giro di ricognizione
Nessuno utilizzerà in partenza le gomme soft. Ricciardo Ocon Bottas Stroll e Schumacher hanno le Pirelli dure, tutti gli altri le medie. Primo pit-stop previsto per chi parte con le medie, tra il 18esimo e il 23esimo giro.
Mancano 8 minuti al via del Gran Premio dell'Azerbaijan che si tiene sul tracciato cittadino di Baku. I piloti si stanno preparando per salire in macchina. Non c'è pericolo pioggia, come accaduto a Montecarlo due settimane fa.
Charles Leclerc non vuole perdere la grande occasione che si è costruito in qualifica conquistando una meravigliosa pole. Il Gran Premio di Baku è nelle sue mani così come la possibilità di riprendersi la vetta del campionato, che ora vede al comando Max Verstappen. Il GP dell'Azerbaijan però, nasconde mille insidie essendo un cittadino decisamente particolare, con una parte velocissima, quella di arrivo, dove si toccano i 330 orari, e un settore estremamente lento. Basta un niente per finire contro un muretto.
Sesta pole per Leclerc, in prima fila con lui Perez. Seconda fila per Verstappen e Sainz
Leclerc dovrà guardarsi dallo scatenato Sergio Perez, vincitore a Monaco e in piena corsa per il campionato. Il messicano ha ancora una volta preceduto Verstappen in qualifica. L'olandese è terzo, in seconda fila assieme a Carlos Sainz, quarto con la seconda Ferrari. Terza fila per una Mercedes che non riesce a tornare competitiva: George Russell è quinto e precede Pierre Gasly con l'Alpha Tauri-Honda mentre Lewis Hamilton è settimo. In quinta fila, altri due campioni del mondo: Sebastian Vettel e Fernando Alonso.
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