Rowland (Nissan) il più veloce nelle prime libere a Diriyah

FE, un fulmine nella "notte". Rowland (Nissan) il più veloce nelle prime libere a Diriyah. Poi le Ds di Vergne e Vandoorne

di Mattia Eccheli
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DIRIYAH – Il britannico Oliver Rowland è stato il più veloce nella prime libere saudite che anticipano l'ePrix di venerdì sera (poco dopo le 18 italiane), il secondo della decima stagione della Formula E. Anche se il crono non può venire preso come riferimento e se non necessariamente le scuderie hanno puntato sul tempo, il pilota della Nissan ha confermato i progressi del costruttore giapponese, che fornisce anche le monoposto alla Neom McLaren. Rowland ha girato in 1:15.400 (miglior parziale nel secondo tratto), poco più di un decimo e mezzo in meno rispetto al secondo (1:15.565), il due volte campione della Ds Penske Jean Eric Vergne. «La pista era molto sporca all'inizio, ma è lentamente migliorata – ha osservato Rowland – Mi pare di poter dire che avevamo un buon assetto questa sera, ma lavoriamo ancora perché domani sarà tosta».

Vergne non ha voluto sbilanciarsi sui favoriti, ma come al solito “ha fatto il suo”, tra l'altro davanti al compagno di scuderia Stoffel Vandoorne. La scuderia franco americana punta a riscattare la poco confortante prova del 2023, quando nel doppio appuntamento alle porte della capitale saudita i due avevano raccolto appena 7 punti. La prima monoposto Porsche 99x Electric, quella della Andretti Global pilotata dal campione in carica, Jake Dennis, ha chiuso quarta (1:15.842).

La sorpresa rischiava di essere quella di Sergio Setta Camara, il brasiliano della cinese Ert già in passato forte sul giro unico, quinto nelle libere a una ventina di millesimi dal britannico. Per trovare la prima Jaguar bisogna scendere di un'atra posizione, fino alla sesta, occupata da Mitch Evans (1:16.066), uno dei grandi favoriti della vigilia in virtù della riconosciuta superiorità del powertrain della casa d'Oltremanica. Il neozelandese è stato il più rapido nella prima sezione, un "dettaglio" che potrebbe lasciar intendere la volontà di “nascondersi”.

Nella Top 10 anche Antonio Felix da Costa e Pascla Wehrlein (Tag Heuer Porsche), altri serissimi candidati al successo, Maximilian Günther con la Maserati e con il miglior crono nella terzo tratto e Robin Frijns con la Jaguar della Envision. Le prove sono state sospese per qualche minuto perché Sébastien Buemi (Envision) è rimasto fermo con la macchina nel tracciato. Rispetto al programma iniziale, la Formula E ha rinunciato a ulteriori test per la ricarica ultrarapida che dovrebbe venire introdotta nel corso della stagione. La sperimentazione è stata fatta slittare dopo i problemi rilevati in Messico: l'obiettivo resta l'adozione a partire da Misano Adriatico, ma le prossime prove (in Brasile e in Giappone) devono fornire rassicurazioni definitive. «Si stanno facendo le cose seriamente», osserva Eugenio Franzetti, direttore della Ds Perfomance.

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Giovedì 25 Gennaio 2024 - Ultimo aggiornamento: 20:12 | © RIPRODUZIONE RISERVATA