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La partenza della stagione targata McLaren era stata tutta in salita. Una modesta quarta fila in Bahrain e la sesta posizione finale in gara di Lando Norris, si scontravano contro quelle che erano le aspettative per un team che nel 2023 aveva compiuto poderosi progressi. A Jeddah, un passo in avanti, con Lando Norris ed Oscar Piastri che sono partiti dalla terza fila e il giovane australiano abile nel firmare il quarto posto nel Gran Premio arabo. Andrea Stella, team principal McLaren, non appariva particolarmente preoccupato dopo le prime due gare ed aveva annunciato che, gradualmente, avrebbero introdotto una serie di sviluppi durante il campionato.
A casa di Piastri, nella sua Australia, le due MCL38 hanno dato il primo strappo verso la cima complice anche un tracciato che si è adattato perfettamente alla tipologia di quella monoposto. Norris in qualifica ha ottenuto un ottimo quarto tempo che poi è diventato il terzo posto per la penalità inflitta a Sergio Perez per avere ostacolato Nico Hulkenberg. Di conseguenza, Piastri da sesto è passato quinto. Al suo secondo anno in F1, Oscar ha ormai soppiantato nel cuore degli appassionati australiani Daniel Ricciardo, purtroppo sempre più ombra di sé stesso in questo avvio di campionato con la Racing Bulls.
La corsa è stata semplicemente eccezionale per la McLaren. Norris e Piastri sono stati costantemente in lizza per un posto sul podio, il muretto box ha cambiato strategia con l’australiano per seguire Charles Leclerc ai box, poi non ha esitato, quando Norris con gomme più fresche gli è arrivato alle spalle con un passo migliore, di chiedere ad Oscar di farsi da parte. Norris ha tentato di andare a prendere Leclerc, ma la Ferrari aveva qualcosa in più e il terzo posto finale, più il quarto di Piastri, è stato il massimo che il team di Zak Brown poteva ottenere. Anche se Norris ritiene che la strategia non sia stata perfetta nei suoi confronti.
Andando a rileggere l’andamento di inizio stagione della McLaren, fa impressione la progressione che sta compiendo sia in qualifica sia in gara. Norris: settimo, sesto, terzo in qualifica e sesto, ottavo terzo in gara. Piastri, ottavo, quinto e quinto in qualifica, ottavo, quarto, quarto in gara. In Australia, la McLaren era arrivata con due soli punti di vantaggio sulla Mercedes, ha fatto le valigie per tornare in Europa con un divario aumentato a 29 lunghezze. Uno schiaffo al team di Toto Wolff che farà molto male dalle parti di Brackley, sede della Mercedes che beffardamente fornisce alla McLaren le power unit.