Ferrari fornirà motore e cambio alla Cadillac dal 2026. Gli americani prendono il posto della Sauber
Hamilton conclude la sua era in Mercedes tra applausi e lacrime, ora l'avventura in Ferrari
Ferrari, sfuma il sogno Mondiale, ma le premesse sono ottime per il 2025. il Titolo va alla McLaren
Dominio totale di Max Verstappen nel GP del Giappone. A Suzuka, l'olandese fin dalle prove libere ha sempre occupato la prima posizione nelle tre sessioni, poi ha stracciato tutti in qualifica, infine ha fatto gara a sè rimanendo al comando (a parte un paio di giri causa pit-stop) fin dalla partenza. Con questo successo, la Red Bull-Honda diventa campione del mondo costruttori con sei gare di anticipo.
Con Verstappen solitario al comando, la battaglia si è sviluppata alle sue spalle. La McLaren-Mercedes ha confermato il risultato della qualifica ottenendo il secondo e terzo posto, ma a posizioni invertite. Secondo ha infatti concluso Lando Norris, terzo Oscar Piastri, il debuttante terribile che dopo aver ottenuto la prima fila per la prima volta in carriera, si è preso anche il primo podio dopo aver disputato appena 16 Gran Premi.
Gara tutto sommato positiva per la Ferrari, che su questo tracciato non poteva fare di più. Charles Leclerc ha corso bene ottenendo il quarto posto finale, Carlos Sainz ha viaggiato su una strategia leggermente diversa ed ha terminato sesto. Tra le due Ferrari, la Mercedes di un arcigno Lewis Hamilton che ha lottato duramente con il compagno di squadra George Russell, settimo e unico ad avere fatto un solo cambio gomme. Strategia che, però, non ha pagato.
A punti la Aston Martin-Mercedes, ottava con Fernando Alonso il quale ha preceduto le due Alpine-Renault di Esteban Ocon e Pierre Gasly. Peccato per l'Alpha Tauri, il team con base a Faenza, che ha fallito l'accesso alla zona punti per poco ed ha terminato 11esima con Liam Lawson e 12esima con Yuki Tsunoda.
La cronaca
Vittoria di Verstappen e Red Bull campione del mondo costruttori. Secondo posto per Norris e terzo Piastri, per la prima volta sul podio. Quarta la Ferrari di Leclerc che precede Hamilton e Sainz. Settimo Russell davanti ad Alonso e le Alpine di Gasly e Ocon. Fuori dai punti le due Alpha Tauri di Lawson e Tsunoda, poi Zhou Hulkenberg e Magnussen.
Ultimo giro - Verstappen si appresta a vincere il GP del Giappone, Sainz non riesce a prendere Hamilton
Sainz prova a prendere Hamilton per il quinto posto
50° giro di 53 - Russell riceve il DRS da Hamilton, ma esce male dalla variante e Sainz non perdona
Arriva l'ordine Mercedes, Russell fa passare Hamilton alla prima curva ed ora cercherà di far perdere tempo a Sainz
Hamilton si lamenta perché Russell lo frena e Sainz potrebbe passare entrambi
48° giro - Russell tiene dietro Hamilton e Sainz, la battaglia è per la quinta posizione
Piastri gira mezzo secondo più rapido di Leclerc e il podio diventa un miraggio per lui
46° giro - Verstappen +17"3 Norris +32"4 Piastri +36" Leclerc +40" Russell che ha in scia Hamilton e sta arrivando Sainz
45° giro - Leclerc riesce con coraggio a superare all'esterno della prima e seconda curva Russell
44° giro di 53 - Russell è riuscito a contenere questo giro Leclerc
43° giro - Perez è già rientrato ai box, Leclerc ha preso Russell
La strategia Mercedes per Russell di puntare su una sola sosta non sembra funzionare. Ora George è nel mirino di Leclerc
42° giro - Piastri ci prova alla variante, poi prende la scia di Russell sul rettifilo e lo supera all'esterno della prima curva
41° giro - Piastri ha raggiunto Russell, terzo. Il pilota Mercedes è l'unico ad aver fatto un solo pit-stop
Perez intanto è tornato in gara per scontare la penalità
40° giro - La situazione dopo il secondo pit-stop: Verstappen +16" Norris +20"6 Russell +22" Piastri +24"7 Leclerc +28"7 Hamilton +35"6 Sainz +39"6 Alonso +49" Ocon +54"3 Gasly
39° giro - Ai box anche Sainz che dalle medie passa alle dure
Norris con le dure più fresche passa facile Russell, pit-stop per Hulkenberg
38° giro - Pit-stop per Verstappen che passa dalle medie alle dure
37° giro - Norris si ritrova dietro a Russell e questa è una lotta per il podio
Sainz sale in seconda posizione, ma con le medie dovrà fermarsi
36° giro - Norris ai box per il secondo pit-stop, gomme dure
36° giro - Si gioca di strategia e la McLaren richiama Piastri ai box per difendersi da Leclerc. Gomme dure per l'australiano che rientra davanti alla Ferrari del monegasco
35° giro - Pit-stop per Leclerc e Hamilton, pneumatici duri per entrambi. Ai box anche Gasly, gomme dure
34° giro - Leclerc è quarto a 5" da Piastri e precede Sainz di 2". Lo spagnolo vede negli specchietti Hamilton a 3"3
Intanto la Red Bull ha rimesso in macchina il ritirato Perez, l'intenzione è quella di rimandarlo in pista per fargli scontare la penalità di 5" per il contatto con Magnussen in modo che tale penalità non la dovrà scontare in griglia di partenza nel prossimo GP
Russell, settimo, sta girando 8 decimi più veloce di Hamilton, Sainz e Leclerc che lo precedono. Box per Magnussen che rimonta le dure
31° giro - Secondo pit-stop per Tsunoda che monta gomme dure
Alonso supera Tsunoda per la nona posizione. Ai box Zhou che va dalle soft alle dure
29° giro di 53 - Verstappen +14" Norris +16"5 Piastri +20"5 Leclerc +22"5 Sainz +27" Hamilton +33" Russell poi in zona punti ci sono Gasly Tsunoda e Alonso. A seguire Zhou Ocon Hulkenberg Magnussen Lawson
Altro ritiro ai box, a lasciare la corsa è Albon. Le due Williams sono out
Piastri lascia andare Norris, più veloce
27° giro - Norris ha raggiunto il compagno Piastri e si accende un duello tra i due piloti McLaren
26° giro - Alonso torna ai box per un secondo pit-stop seguito da Lawson, gomme dure per entrambi
Si ritira Sargeant, Russell non perde tempo e passa Alonso
Prosegue il duello tra Ocon e Alonso, dietro di loro è rientrato Russell
25° giro - Russell va ai box per il pit-stop e monta le gomme dure
24° giro - Verstappen ha 10" di vantaggio su Russell il quale vede Piastri avvicinarsi
23° giro - Gasly supera Lawson per l'11esima posizione, duello tra Ocon e Alonso per la ottava piazza
Russell è l'unico pilota a non aver fatto il pit-stop e procede con le medie dalla partenza
Si ritira ai box Stroll, ancora al pit-stop Hulkenberg che monta le dure, box anche Sargeant che va con l dure
22° giro - Hamilton supera Alonso alla curva 130 che si affronta a oltre 300 orari!
Sainz attacca con le gomme fresche e supera Alonso ed Ocon salendo sesto
20° giro - La situazione, Verstappen che ha superato Russell, poi Piastri Norris Leclerc Ocon Alonso Sainz Hamilton Tsunoda Lawson Stroll Hulkenberg Zhou Gasly Magnussen Albon Sargeant
Leclerc supera anche Ocon e va quinto
19° giro - Sainz ai box rimonta gomme medie mentre Leclerc supera Alonso
18° giro - Pit-stop per Norris e Leclerc, gomme dure per l'inglese, ancora gomme medie per il monegasco
17° giro - Verstappen ai box per il pit-stop, rimonta gomme medie. Ai box anche Hamilton che monta le dure
16° giro - Hamilton perde il passo e viene raggiunto dal compagno Russell, i due battagliano e rischiano anche l'uscita di pista
Mentre procedeva lentamente per ritirarsi ai box, Perez in confusione ha spinto fuori pista Norris
15° giro - Stroll ai box per montare le Pirelli medie, Perez va ai box per ritirarsi
Rapidamente la gara riprende con Verstappen +9" Norris +10"5 Leclerc +12" Sainz +14"4 Hamilton +16" Russell
Virtual safety car per raccogliere alcuni detriti
14° giro - Piastri va ai box per montare le gomme dure seguito in pit-lane da Albon che monta le soft
Ai box Perez che cambia nuovamente il musetto e probabilmente subirà una seconda penalità. Riparte con le gomme soft, Magnussen invece con le dure
13° giro - Disastroso Perez che al tornante tenta un sorpasso in netto ritardo su Magnussen e finisce per speronare la Haas del danese
Verstappen ha portato a 4"5 il vantaggio su Norris e 9" su Piastri seguito da Leclerc e Sainz
12° giro - Pit-stop per Alonso che lascia le gomme soft per le dure
Ai box Lawson e Zhou, montano rispettivamente gomme medie e soft
11° giro - Duello tra Magnussen e Ocon per la 12esima posizione
Arrivano le prime penalità: 5" a Sargeant per il contatto con Bottas, 5" a Perez per non avere tenuto la posizione in safety-car quando è rientrato in pista dai box
9° giro - Perez dopo la sosta ai box al 1° giro per il contatto con Hamilton è in fase di rimonta. Ora è 15esimo alle spalle di Ocon
Ai box Hulkenberg che cambia le gomme da soft a media
Bottas comunica che la sua Sauber è inguidabile dopo l'urto con Sargeant, oltre a quello al via con Albon, e torna ai box per ritirarsi
8° giro - Verstappen allunga ed ha un vantaggio di 2"4 su Norris, 5"2 su Piastri che contiene Leclerc e Sainz. A seguire, Alonso, Hamilton, Russell, e le due splendide Alpha Tauri con Lawson e Tsunoda a chiudere la top 10
7° giro - Bottas rientra ai box per la seconda volta per verificare i danni subìti dalla sua Sauber, poi ritorna in pista
Al tornante, Bottas viene colpito da Sargeant che lo butta sull'erba, il finlandese riparte
Russell sorprende Hamilton alla variante finale, ma Hamilton non ci sta, prende la scia del compagno di squadra sul rettifilo di arrivo e lo passa all'esterno con una manovra coraggiosa
5° giro - La gara riparte con Alonso, dotato di gomme soft, che va all'attacco di Sainz, gomme medie
4° giro - Safety-car sempre in pista, Verstappen guida il gruppo seguito da Norris Piastri Leclerc Sainz Alonso Hamilton Russell Lawson Tsunoda Stroll Hulkenberg Gasly Magnussen Ocon Zhou Albon Perez Sargeant Bottas
Safety-car in pista, Perez ai box per cambiare il museetto e monta le gomme hard. Ai box anche Bottas e Sargeant
Bottas invece, ha danneggiato l'anteriore andando a colpire Albon al suo fianco, tutto questo nel rettilineo di partenza
Il replay mostra come Sainz si sposta verso sinistra per evitare Leclerc che non è partito benissimo. Perez è costretto a sua volta di spostarsi a sinistra mandando Hamilton sull'erba in pieno rettifilo
Bottas procede lentamente con l'ala anteriore danneggiata
Dietro c'è stato subito un contatto, entra la safety-car per far ripulire la parte finale del rettifilo di arrivo
Partenza non perfetta di Verstappen che viene stretto a sandwich dalle McLaren di Piastri e Norris, ma alla prima curva è l'olandese a passare per primo
C'è molta curiosità per Piastri in prima fila per la prima volta
Inizia il giro di ricognizione con Verstappen che lo affronta velocissimo nella prima parte
Tutti gli altri sono con le gomme medie mentre Sargeant parte dai box
Con le gomme soft partono Tsunoda, Alonso, Lawson, Bottas Stroll Hulkenberg e Zhou
Tribune stracolme a Suzuka per il GP del Giappone dove c'è uno splendido sole e una temperatura di 27 gradi
È una Red Bull-Honda devastante quella che è arrivata in Giappone, sul bellissimo e probante (per piloti e monoposto) di Suzuka. Max Verstappen ha occupato la prima posizione fin dal primo turno libero del venerdì, confermandosi nella seconda sessione, poi ancora nella terza e infine ha rifilato mezzo secondo ad Oscar Piastri in qualifica. Più di così, non si poteva proprio. Serviva una ripresa dopo la debacle di Singapore, e prontamente è arrivata. Un inciampo, quello di sette giorni fa, che ha rovinato alla Red Bull la possibilità di vincere tutte le gare del Mondiale. Oggi, constatata la superiorità di Verstappen (Sergio Perez è solo quinto), potrebbe essere una fuga solitaria quella del pilota olandese, ma in McLaren-Mercedes, con Piastri in prima fila (eccezionale la prestazione del rookie) e Lando Norris terzo, chissà che non si verifichi qualche colpo di scena. La Ferrari non è lontana, quarta con Charles Leclerc e si punta al podio dove spera di salirvi anche Carlos Sainz, sesto.