GP Brasile, gara Sprint: dominio McLaren, Piastri fa vincere Norris. Leclerc quarto davanti a Sainz
GP Brasile, qualifica Sprint: Piastri soffia la pole a Norris, bene Leclerc terzo davanti a Verstappen
GP Brasile, libere: Norris apre il weekend brasiliano, Red Bull in difficoltà, la Ferrari non ha fretta
Prima dell'avvento della pioggia, la terza sessione libera di Silverstone ha presentato una Ferrari in gran forma. Charles Leclerc, nonostante non abbia partecipato al secondo turno di venerdì per un problema elettrico emersa sulla sua SF23, montate le gomme soft ha segnato il primo tempo in 1'27"419. Poco prima, era stato Lewis Hamilton a portarsi in cima alla classifica, con mescola morbida, in 1'27"948, ma Leclerc ha freddato il sette volte iridato e il team Mercedes battendolo di ben mezzo secondo. Tanto che Hamilton si è chiesto via radio dove diavolo Charles avessse trovato quei 5 decimi.
Ma la Mercedes è poi stata battuta dalla sempre più sorprendente Williams di Alexander Albon, secondo, dalla Aston Martin di Fernando Alonso (due monoposto che utilizzano i motori Mercedes) e infine anche dalla Alpine-Renault di Pierre Gasly. Ci si chiederà dove siano finite le dominanti Red Bull-Honda. Ebbene, sia Max Verstappen sia Sergio Perez non si sono preoccupati di montare gomme soft girando soltanto con le medie pensando alla gara. Una visione diversa per il team diretto da Christian Horner, già sicuro di aver vinto il titolo mondiale sia piloti sia costruttori benché manchino una montagna di gare al termine della stagione.
Carlos Sainz ha terminato sesto davanti a un Logan Sargeant che appare rigenerato dalle tante modifiche che la Williams ha portato anche per lui a Silverstone. E dire che il neo team principal James Vowles senza problemi aveva dichiarato recentemente che la Williams ha strutture non al passo con i tempi, che sono indietro di almeno 20 anni rispetto alla Mercedes, da dove lui arriva.
La seconda parte della sessione è stata dominata dalla pioggia. Tutti hanno girato con le gomme intermedie anche perché potremmo avere una qualifica bagnata e allora le carte in tavola potrebbero radicalmente cambiare.
Sabato 8 luglio 2023, libere 3
1 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'27"419 - 24 giri
2 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'27"592 - 14
3 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'27"784 - 17
4 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'27"893 - 19
5 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'27"948 - 16
6 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'27"964 - 21
7 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1'28"151 - 16
8 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'28"266 - 19
9 - George Russell (Mercedes) - 1'28"284 - 17
10 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'28"337 - 21
11 - Nyck De Vries (Alpha Tauri-Honda) - 1'28"504 - 20
12 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'28"563 - 18
13 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'28"620 - 15
14 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'28"904 - 19
15 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'29"207 - 13
16 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'29"233 - 22
17 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'29"437 - 20
18 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'29"586 - 15
19 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'33"590 - 13
20 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - no time - 2