Ferrari fornirà motore e cambio alla Cadillac dal 2026. Gli americani prendono il posto della Sauber
Hamilton conclude la sua era in Mercedes tra applausi e lacrime, ora l'avventura in Ferrari
Ferrari, sfuma il sogno Mondiale, ma le premesse sono ottime per il 2025. il Titolo va alla McLaren
E venne il giorno di Lando Norris. Il 24enne inglese della McLaren-Mercedes, ha conquistato a Miami la sua prima vittoria in F1. La inseguiva da 110 Gran Premi, quando aveva debuttato con la McLaren, team al quale è sempre rimasto fedele, nel GP di Australia del 2019. Norris ha subito mostrato un grande talento, già evidenziato nelle formule minori avendo vinto la F3 nel 2017 ed essendo stato vice campione della F2 dietro a George Russell nel 2018. Norris in F1, prima di Miami, aveva totalizzato 15 podi con sette terzi posti e otto seconde posizioni. Finalmente tutto è andato per il verso giusto, la safety-car entrata per l'incidente tra Kevin Magnussen ed Alexander Albon è arrivata al momento giusto per lui, che ha cambiato in quel momento le gomme avendo tardato il pit-stop.
Norris ha così mantenuto il comando, che aveva acquisito quando Max Verstappen era andato a sua volta a cambiare le gomme sei giri primi. Ma con le hard, la Red Bull del campione del mondo ha perso quella aderenza che gli aveva permesso di tenere la testa del Gran Premio. Verstappen non è riuscito a raggiungere Norris, il quale ha aumentato il proprio vantaggio portandolo fino a 7". La vittoria di Norris coincide con il ritorno al successo della McLaren, il cui ultimo primo posto era stato nel GP di Monza 2021 con Daniel Ricciardo. Va ricordato che il proprietario del team è Zak Brown mentre il team princiipal è l'italiano Andrea Stella.
Peccato per la Ferrari che come in Cina, si è fatta battere dalla McLaren, dove Norris si era piazzato secondo davanti a Charles Leclerc. Il monegasco ha così ottenuto un altro terzo posto. Sembrava potesse raggiungere Verstappen, ma non ce l'ha fatta. Quarta l'altra Ferrari di un Carlos Sainz combattivo. Nel finale, ha duellato duramente con Oscar Piastri, protagonista della prima parte della gara con la seconda McLaren. L'australiano però, per resistere al sorpasso di Sainz, ha spinto lo spagnolo fuori pista. Sainz non gliel'ha perdonata e dopo qualche giro gli ha restituito il favore. Sono anche entrati in contatto e Piastri ci ha rimesso l'ala anteriore dovendosi poi fermare ai box per cambiare il musetto.
Quinto posto per Sergio Perez con la Red Bull. Il messicano al via ha rischiato di fare un disastro tirando una staccata troppo lunga per superare le due Ferrari. Alla prima curva ha sfiorato Verstappen, portato largo Sainz, che era partito meglio di Leclerc, favorendo il salto in avanti di Piastri, da quinto a terzo. Bella corsa di Lewis Hamilton, buon sesto con una Mercedes sempre in crisi, poi Yuki Tsunoda che ha portato punti preziosissimi alla Racing Bulls, il secondo team Red Bull con sede a Faenza.
La cronaca
Norris vince il GP di Miami, primo successo in F1 per il 24enne inglese. Verstappen è secondo e affianca l'amico Lando congratulandosi. Terza posizione per Leclerc, quarto Sainz davanti a Perez Hamilton Tsunoda Russell Alonso e Ocon, questi i piloti a punti. A seguire Hulkenberg Gasly Piastri Zhou Ricciardo Bottas Stroll Magnussen Albon
Ultimo giro per Norris, che sta volando verso la sua prima vittoria in F1
54° giro - Ricciardo va all'attacco di Albon, che sbaglia la frenata e va in via di fuga
Situazione a meno 5 giri - Norris Verstappen Leclerc Sainz Perez Hamilton Tsunoda Russell Alonso Ocon Hulkenberg Gasly Stroll Zhou Albon Ricciardo Piastri Bottas Magnussen
52° giro - Bel sorpasso di Stroll ad Albon che poi perde la posizione anche su Zhou
Intanto, duello nelle retrovie tra gli australiani Ricciardo e Piastri
51° giro di 57 - Hamilton le sta provando tutte per tenere nel mirino Perez
Alonso ha la meglio su Ocon con un bel sorpasso e sale nono
10 giri al termine - Verstappen sembra ormai essersi arreso ed è a 5"2 da Norris
Battaglia tra Ocon e Alonso per il nono posto
46° giro - Norris allunga in maniera incredibile ed ha 4"7 su Verstappen. Leclerc smebra non riuscire ad approfittare della situazione di difficoltà della Red Bull ed è a 2" dall'olandese. Alle sue spalle, a 3" c'è Sainz che controlla Perez ed Hamilton
45° giro - Stroll supera Ricciardo, l'eroe della gara Sprint chiusa al quarto posto, per il 15° posto
15 giri al termine - Norris +3"5 Verstappen +6" Leclerc +10" Sainz +11"7 Perez +12"7 Hamilton +15"2 Tsunoda +16"7 Russell +19" Ocon +19"8 Alonso poi Gasly Hulkenberg Albon Zhou Ricciardo Stroll Bottas Magnussen Piastri
41° giro - Verstappen lamenta la poca guidabilità della sua RB20
Piastri ha l'ala anteriore danneggiata per un leggero contatto con Sainz e va ai box per cambiare il musetto. Gara rovinata
40° giro - Saiinz attacca Piastri, lo passa e lo porta fuori restituendogli il "favore" precedente. Piastri non ci sta, riattacca Sainz, ma sbaglia e va largo. Piastri viene anche superato da Perez e Hamilton
39° giro - Nessuna azione della direzione gara nei confronti di Piastri per la manovra su Sainz, che si arrabbia
37° giro - Norris porta a 2"2 il vantaggio su Verstappen che ha 1"6 su Leclerc. A 5"6 da Norris c'è Piastri che ha alle spalle Sainz Perez Hamilton Tsunoda Russell e Ocon, questa la top 10
35° giro - Norris si prende 1"4 su Verstappen che ha 7 decimi su Leclerc. Sainz attacca Piastri, che però lo accompagna fuori pista. Hamilton supera Tsunoda
33° giro di 57 - La gara riprende e Norris forte delle gomme più fresche di 6 giri rispetto a Verstappen guadagna qualche metro. Leclerc attacca Verstappen
Le posizioni dietro la SC: Norris Verstappen Leclerc Piastri Sainz Perez Tsunoda Hamilton Russell Ocon Alonso Gasly Albon Zhou Ricciardo Hulkenberg Stroll Bottas Magnussen
La safety-car ha finalmente trovato Norris, clamoroso errore della direzione gara
Anzi no, la SC è entrata in pista nella posizione sbagliata, davanti a Verstappen e non a Norris
Arriva ai box Norris per il primo pit-stop, ma ha saltato il giro buono per via della SC, sfortunatissimo. Così ora è ultimo
29° giro - Incidente tra Magnussen e Sargeant, entra la safety-car. Perez fa un secondo pit-stop. Ai box anche Tsunoda Zhou Ricciardo, anche Hulkenberg per la seconda volta e Stroll
28° giro - Ai box Piastri e Sainz per il pit-stop, ripartono con gomme hard
Ancora senza pit-stop Piastri Sainz Norris Tsunoda Zhou e Ricciardo
27° giro - Hamilton ai box per il pit-stop e monta gomme medie essendo partito con le hard
Russell supera Ocon e si prende l'11esimo posto
Hamilton lamenta che senza il cono è molto difficile vedere il punto di corda della chicane
25° giro - Pit-stop per Russell, gomme hard e rientra davanti ad Hulkenberg in piena lotta con Alonso, che lo passa
Piastri conduce su Sainz Norris Verstappen Leclerc Hamilton Russell Perez Tsunoda Zhou Ricciardo Ocon che passa Hulkenberg Alonso Gasly Stroll Albon Sargeant Magnussen Bottas
24° giro - Verstappen ai box per montare le hard, l'ala anteriore è a posto, nessun danno
23° giro - Occorre togliere i resti del cono colpito da Verstappen, virtual safety car. Ai box Ocon Alonso Magnussen
Errore di Verstappen alla variante, la taglia e centra un cono. Potrebbe avere danneggiato l'ala anteriore
21° giro - Leclerc raggiunge e supera facile Hamilton
Verstappen +3"5 Piastri +6" Sainz +10"5 Norris +22" Hamilton +23"2 Leclerc +25"5 Russell + 27"6 Tsunoda +30" Perez +32"3 Ocon poi Alonso Zhou Magnussen Ricciardo Hulkenberg Gasly Stroll Albon Sargeant Bottas
20° giro - Pit-stop per Leclerc, gomme hard. Charles rientra sesto
18° giro - Piastri tiene sempre a qualche metro Leclerc, che sta mettendo pressione. Sainz si è staccato da loro ed è a 2" dal compagno di squadra
Perez rientra decimo davanti ad Alonso
18° giro - Perez ai box per montare gomme hard
Duello tra Peerz e Norris per il quinto posto
Piastri sembra in difficoltà a tenere il passo dei primi giri e Leclerc gli è praticamente in scia
15° giro - Ai box anche Sargeant e Bottas che montano gomme hard
Perez fatica a tenere il passo delle due Ferrari e le segue a 3" dovendo guardarsi da Norris
13° giro - Hulkenberg e Gasly ai box, gomme hard per entrambi e rientrano davanti a Stroll in lotta con Albon
12° giro - Bella mossa di Russell che supera Hulkenberg per l'ottavo posto
11° giro - Ai box Albon che monta gomme hard
10° giro - Verstappen +2"7 Piastri +3"3 Leclerc +4"4 Sainz +6"2 Perez +7"6 Norris poi Hamilton che ha superato Hulkenberg, Russell Tsunoda Stroll Gasly Alonso Albon Ocon Sargeant Zhou Bottas Magnussen Ricciardo
Fantastica la gara di Hulkenberg che con la Haas tiene testa alle due Mercedes di Hamilton e Russell
Verstappen guida con 2"4 di vantaggio su Piastri, 3"3 Leclerc seguito da Sainz Perez Norris. Rischio contatto tra Hulkenberg e Hamilton col tedesco che stringe verso il muro il pilota Mercedes
7° giro - Sainz fa capire al box Ferrari che ne ha di più di Leclerc
Piastri con la McLaren guadagna subito mezzo secondo su Leclerc che ora viene avvicinato forte da Sainz
Piastri scatenato attacca Leclerc e va secondo
4° giro - Verstappen ha 1"6 su Leclerc, 2"2 su Piastri seguito a ruota da Sainz, più staccato Perez
Il replay evidenzia come Perez alla prima curva dopo il via abbia sfiorato Verstappen
2° giro - Verstappen conduce su Leclerc, un ottimo Piastri che nel caos seminato da Perez si è infilato all'inetrno salendo terzo, poi Sainz Perez Norris Hulkenberg Hamilton Tsunoda Russell Stroll Gasly Alonso Ocon Albon Sargeant Magnussen Zhou Bottas e Ricciardo
Parte bene Verstappen, male Leclerc sopravanzato da Sainz, ma Perez alla prima curva tenta un disperato sorpasso alle due Ferrari, va lungo e Sainz deve allargare lasciando il secondo posto a Leclerc
Nato nel 2022, il GP di Miami ha visto un unico vincitore nelle due edizioni precedenti: Verstappen
Inizia il giro di ricognizione
Al box Mercedes la cantante Camila Cabello
Partono con le hard Hamilton e Magnussen, con le soft il solo Bottas, tutti gli altri con le medie
Marc Anthony, 55enne cantante e attore, si è esibito sulle note dell'inno americano
Sono 29 gradi a Miami, mentre l'asfalto ha una temperatura di 47 gradi. Nessun timore per quanto riguarda il possibile arrivo della pioggia.
È una bella occasione quella che si presenta alla Ferrari nel Gran Premio di Miami. Certo, davanti a tutti c'è sempre la Red Bull-Honda di Max Verstappen, per la sesta volta consecutiva in pole, ma le due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz sono subito dietro, in seconda e terza posizione. E tenteranno il colpaccio. Il piano? Una partenza perfetta di Leclerc, prendere a tenaglia Verstappen, con Sainz che proverà a infastidire l'olandese permettendo al compagno di squadra di fuggire. Sarà possibile? La speranza è questa, ma c'è anche un piano B, basato sulla strategia dell'utilizzo gomme. La gara sarà lunga e dunque si proverà a colpire ai fianchi l'avversario. Ma anche la Red Bull ha i suoi piani, che prevede un Verstappen capace subito di allungare e Sergio Perez, quarto in griglia, che avanzerà piano piano superando le due Ferrari per firmare una doppietta. Insomma, è una corsa da gustarsi fin dall'avvio, su un tracciato cittadino non facile, e che può riservare non poche sorprese.