Sul podio, ancora una volta, Lorenzo Traglio e Rudy Briani con un Nissan Pathfinder: l'equipaggio della comasca Tecnosport Rally ha chiuso secondo, davanti ai vincitori dell'edizione 2023, Juan Morera e Lidia Ruba.

Italia protagonista nella Classic, Traglio e Briani in corsa per la vittoria a 6 punti dalla vetta. Podio virtuale per Bedeschi e Bottallo

di Mattia Eccheli
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ALULA – Ancora tre equipaggi italiani nella Top 10 di giornata alla Dakar Classic, che come quella “ufficiale” si conclude venerdì a Yanbu, e sempre sul podio assoluto provvisorio. I veicoli d'epoca hanno “solo” meno chilometri da percorrere: 646 in totale di cui 266 di speciali. Anche la decima tappa è stata vinta da Carlos Santaolalla Milla e Jan Rosa I Viñas: con la loro Toyota Land Cruiser gli spagnoli sono alla quinta affermazione parziale. Sul podio, ancora una volta, Lorenzo Traglio e Rudy Briani con un Nissan Pathfinder: l'equipaggio della comasca Tecnosport Rally ha chiuso secondo, davanti ai vincitori dell'edizione 2023, Juan Morera e Lidia Ruba.

Fra i 10, ottavi e noni, ancora Marco Ernesto Leva e Alexia Giugni (R Team), con un Mitsubishi Pajero, e Paolo Bedeschi e Daniele Bottallo con una Toyota Bj71. Fra prove di regolarità e di navigazione, la classifica premia chi ha meno punti. Ieri i terzi dello scorso anno, Bedeschi e Bottallo, hanno dovuto lavorare parecchio sulla balestra dell'ammortizzatore per poter ripartire questa mattina. «Noi ci proviamo fino alla fine per portare la macchina al traguardo. E intera», ha fatto sapere il torinese Bottallo.

A due frazioni dal termine, la lotta per la vittoria sembra essere limitata a due equipaggi: quello spagnolo Santaolalla Milla e Rosa I Viñas e quello italiano composto da Traglio e Briani, che alla loro prima partecipazione, nel 2022, si erano classificati 69°. In questa edizione, la seconda, stanno andando decisamente meglio: prologo a parte, che valeva solo per l'ordine di partenza della prima tappa, hanno un sedicesimo posto come peggior risultato. Altrimenti solo piazzamenti fra il primo l'ottavo posto con due successi, due seconde e una terza piazza.

I battistrada hanno 791 punti, di cui 300 di penalità, contro i 797 dei rivali della Tecnosport (20 punti di penalità). Bedeschi e Bottallo inseguono la conferma sul podio, ma hanno una differenza di 158 punti dai primi (949). Salvo clamorose sviste, la terza piazza pare in cassaforte perché il quarto equipaggio ha oltre 600 lunghezze in più. Leva e Giugni sono settimi assoluti: anche loro con una progressione notevole rispetto al 64° posto del 2023, al loro debutto.

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Giovedì 18 Gennaio 2024 - Ultimo aggiornamento: 08:43 | © RIPRODUZIONE RISERVATA