
Jeddah, prove libere 1: Leclerc il più veloce davanti a Verstappen. Tensione nel paddock per paura per attacchi terroristici
Dal Bahrain all'Arabia Saudita, da Sakhir al circuito cittadino che nulla ha di cittadino di Jeddah. La F1 sbarca su un tracciato potenzialmente molto pericoloso e che poco ha da spartire con le più semplici regole di sicurezza richieste dalla FIA o da Liberty Media, eppure il Mondiale vi approda per la seconda volta in pochi mesi e a quanto pare lo farà ancora a lungo essendo in ritardo la realizzazione del circuito permanente di Qiddiya. Le modifiche alle curve 2, 3, 14 e 21, richieste dalla stessa FIA, sembrano poco cosa rispetto alla totale sciocchezza con cui è stata progettata questa pista. Ma se nessuno dei protagonisti si lamenta, o lo fa sotto voce, e si gira dall'altra parte, si corre e buona notte.
Ma c'è ben altro a preoccupare. Dopo la conclusione del turno libero, un altro impianto della compagnia petrolifera Aramco, situato proprio a Jeddah, è stato attaccato da un missile come già verificatosi cinque giorni fa, probabilmente lanciato dal gruppo armato sciita Houthi. L'Arabia Saudita è da anni in guerra con lo Yemen, e queste sono le conseguenze... Non è escluso che Liberty Media prenda una decisione clamorosa se la situazione peggiorerà. Mentre le F2 sbattono contro i muri nel turno libero e successivamente in qualifica, la prima sessione F1 ha visto ripetersi il duello magico offerto da Charles Leclerc e Max Verstappen in Bahrain. Seppure a distanza, la Red Bull aveva lanciato il guanto di sfida portandosi in cima alla classifica con 1'30"888, ma nel finale è arrivata la risposta della Ferrari con il monegasco che si è preso il primo posto in 1'30"772. Carlos Sainz è buon quarto a 367 millesimi dal compagno di squadra, più lontana la seconda Red Bull con Sergio Perez settimo a 791 millesimi.
Tra Verstappen e Sainz si è inserita una Sauber Alfa Romeo-Ferrari che si conferma una delle più belle sorprese del 2022. La C42 e il motore Ferrari sono un pacchetto tecnico perfetto e Valtteri Bottas lo sta sfruttando al meglio. Il finlandese si è piazzato terzo in 1'31"084, a 312 millesimi da Leclerc. Bene anche l'Alpha Tauri-Honda, quinta e sesta con Pierre Gasly e Yuki Tsunoda. E la Mercedes? I problemi non si cancellano in cinque giorni e per ora continua ad arracancare: Lewis Hamilton è nono mentre George Russell è 15esimo. Problemi tecnici invece per le due Haas-Ferrari che chiudono la classifica. Kevin Magnussen non ha realizzato neanche un tempo per noie idrauliche.
Venerdì 25 marzo 2022, libere 1
1 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'30"772 - 17 giri
2 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'30"888 - 24
3 - Valtteri Bottas (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 1'31"084 - 22
4 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'31"139 - 14
5 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1'31"317 - 28
6 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'31"505 - 26
7 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'31"563 - 25
8 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'32"026 - 26
9 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'32"364 - 20
10 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 1'32"381 - 23
11 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 1'32"506 - 24
12 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'32"582 - 23
13 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'32"594 - 24
14 - Guan Yu Zhou (Sauber Alfa Romeo-FerrarI) - 1'32"608 - 26
15 - George Russell (Mercedes) - 1'32"839 - 19
16 - Nico Hulkenberg (Aston Martin-Mercedes) - 1'33"034 - 23
17 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'33"087 - 25
18 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 1'33"529 - 26
19 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 1'34"429 - 22
20 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - no time - 2
ACCEDI AL Il Gazzettino.it
oppure usa i dati del tuo account