La Ferrari SF-75 a Barcellona

Test a Barcellona, 1° giorno: la Ferrari convince ed è velocissima, ma Norris la batte con le Pirelli C4

di Massimo Costa
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Chi temeva un avvio disastroso per quanto riguarda la prima giornata di test collettivi sul circuito di Montmelò, dovuto alla presenza delle nuove monoposto che nulla hanno a che vedere con quelle delle scorse stagioni e la cui affidabilità era tutta da verificare, è rimasto deluso. A parte Sauber Alfa Romeo e Haas, che hanno vissuto due sessioni piuttosto deludenti in quanto a chilometri percorsi, per gli altri è andata più che bene. Otto team hanno superato tranquillamente i 100 giri evidenziando pochi problemi tecnici se non ovvie situazioni di messa a punto. Un bel segnale.

Il miglior tempo lo ha portato ai box la McLaren-Mercedes guidata da Lando Norris, 103 tornate compiute. L'inglese però, è stato l'unico a montare nel finale le gomme Pirelli C4, super soft, segnando così il riferimento di 1'19"568. La McLaren è comunque stata molto performante anche con gli pneumatici C3 e al mattino Norris aveva il secondo crono dietro ad una eccellente Ferrari portata in pista da Charles Leclerc, il più veloce in 1'20"165 con le C3 come scarpe. Tempo che è poi risultato il secondo crono assoluto di giornata.

La Ferrari è stata la piacevole sorpresa dei test catalani​. Leclerc al mattino si è subito trovato perfettamente a suo agio al volante della F1-75 risultando velocissimo fin dai primi giri. Il tempo è venuto naturalmente e la sensazione che la monoposto Rossa sia nata bene è arrivata anche nel corso del pomeriggio da Carlos Sainz. Lo spagnolo, salito sulla vettura scaldata al mattino dal monegasco, era al primo posto nella classifica del secondo turno con 1'20"416 (con gomme C3) finché non è arrivato Norris che ha scalzato Sainz dalla graduatoria pomeridiana e Leclerc da quella assoluta. Ma in ogni caso, a Maranello si può tirare un primo sospiro di sollievo benché sia ancora presto per trarre facili conclusioni.​ La F1-75 ha totalizzato 153 giri.

La sempre temibile Mercedes non è parsa cercare particolari prestazioni da assoluto. George Russell al mattino ha chiuso in 1'20"784, Lewis Hamilton nel pomeriggio ha segnato il tempo di 1'20"929 dopo aver richiesto una lunga modifica di assetto alle sospensioni anteriori. Per la Mercedes una intensa giornata di lavoro (127 giri) così come lo è stata per la Red Bull-Honda che ha portato in pista il solo neo campione del mondo Max Verstappen. L'olandese si è sobbarcato 147 passaggi davanti ai box e il suo miglior crono lo ha siglato con pneumatici C2 (1'22"246, nona prestazione assoluta) a conferma che in Red Bull non si è neanche pensato di andare a scalare la classifica.

Buone sensazioni in casa Aston Martin-Mercedes dove sono stati svolti due programmi diversi. Al mattino, Sebastian Vettel ha potuto spingere a fondo con le gomme C3 segnando un buon 1'21"276 che lo ha posizionato in sesta piazza mentre Lance Stroll, nel secondo turno pomeridiano, non ha usato le Pirelli soft bensì le C2 chiudendo in 1'23"327.​ La Aston Martin ha completato 119 giri.

L'Alpine-Renault ha scelto di non impiegare le Pirelli C3 e Fernando Alonso, unico a guidare la nuova A522 con le C2 ha segnato un buon 1'21"746 per un totale di 127 tornate che ha lasciato il sorriso agli uomini diretti da Otmar Szafnauer. Domani toccherà ad Esteban Ocon.​ La Williams-Mercedes ha riportato in F1 Alexander Albon e lui con le gomme C3 ha ritrovato rapidamente un bel ritmo: con le gomme C3 ha completato 66 giri in 1'22"760 facendo meglio del compagno di squadra Nicholas Latifi, 1'23"379 con le C3, anche lui 66 tornate. In totale, la Williams ha effettuato 132 giri.

La nota dolente, come dicevamo all'inizio di questo articolo, è arrivata da Sauber Alfa Romeo-Ferrari e dalla Haas-Ferrari. Il team svizzero al mattino aveva coperto 9 giri con il tester Robert Kubica, praticamente inoperoso per 4 ore. Al pomeriggio non è andata meglio a Valtteri Bottas, 23 giri coperti, decimo tempo con le C3 in 1'22"572. Già nello shake down che aveva svolto a Fiorano un paio di settimane fa, la C43 aveva sofferto un problema idraulico. La Haas invece, non è andata oltre i 23 giri con Mick Schumacher e i 20 giri con Nikita Mazepin. Per loro lavoro differenziato: il tedesco con le C3 si è spinto sul crono di 1'22"962, il russo con le C2 al mattino ha terminato in 1'24"505.​

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Mercoledì 23 Febbraio 2022 - Ultimo aggiornamento: 24-02-2022 08:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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