La Ferrari di Sainz

Test a Sakhir, 2° giorno mattina: Sainz al comando con la Ferrari, la Red Bull impressiona sul passo gara

di Massimo Costa
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Mattinata di simulazione gara e long run quella andata in scena del secondo giorno di test pre stagionali di Formula 1 a Sakhir. Anche se siamo ufficialmente a metà del fine settimana, è ancora troppo presto per stilare una prima classifica delle forze in campo. A svettare al termine della sessione mattutina è stata la Ferrari di Carlos Sainz che ha fermato il cronometro a 1’32”486, ottenuto con le Pirelli C3, registrando finora il miglior tempo dei test. Brivido finale per lo spagnolo che, nella simulazione di partenza, ha rischiato di tamponare la McLaren di Lando Norris.

Se nel pomeriggio di ieri la SF-23 è sembrata troppo ballerina sia in rettilineo che in curva, quest’oggi in Ferrari hanno corretto il tiro. Charles Leclerc ieri si è concentrato sulla raccolta dati, provando diversi assetti e configurazioni aerodinamiche per validare la correlazione dati fra pista e simulatore. Quest’oggi Sainz ha potuto girare con maggior costanza sfruttando le C3. Dopo aver ottenuto il miglior crono con le Pirelli nuove, lo spagnolo si è poi focalizzato sui long run, utilizzando sia le C3 fresche che quelle usate, fino a percorrere 25 giri con un singolo set. Vedendo i rilievi cronometrici, in Ferrari hanno caricato più benzina a bordo della SF-23. Nei box ha fatto capolino anche una nuova specifica di fondo piatto, vedremo se verrà montato questo pomeriggio quando riprenderà a girare Leclerc.

Secondo posto per Logan Saergeant che, utilizzando le C5, si è portato a soli 63 millesimi da Sainz. Il rookie della Williams ha fatto segnare crono interessanti grazie alle mescole più morbide che, però, non verranno utilizzate nel corso del weekend del GP del Bahrain. Ciò nonostante, nelle prime battute la FW45 ha riscontrato lievi problemi di bilanciamento in fase di frenata. In terza posizione c’è ancora Fernando Alonso che, complice l’infortunio di Lance Stroll, girerà anche questo pomeriggio. Lo spagnolo ha inanellato 64 giri ottenendo il miglior crono in 1’32”969. La sessione non è stata priva di inconvenienti, la AMR23 ha trascorso un’ora ai box con gli uomini Aston Martin che hanno lavorato sui freni.

Solamente 43 i giri completati da Guanyu Zhou. L’Alfa Romeo Sauber C34 è rimasta ferma per gran parte della mattinata sui cavalletti con i meccanici che hanno lavorato attorno alla scatola del cambio. Il cinese però, è riuscito a marcare il quarto miglior crono ottenuto con le Pirelli C3 Proto. Top 5 per la Haas motorizzata Ferrari. Kevin Magnussen ha portato a termine la sessione mattutina completando 67 giri siglando 1’33”442 come miglior crono, ottenuto con le Pirelli C2. Dopo aver lavorato con le mescole più dure, l’Alpine ha fatto scendere in pista Esteban Ocon con le più ‘veloci’ C3. Tuttavia la sua performance non è stata esaltante come ci si sarebbe aspettato, il francese si è dovuto accontentare del sesto posto.

Non deve far preoccupare il settimo crono di Sergio Perez. Rilevato il volante da Max Verstappen, il messicano ha potuto finalmente saggiare la RB19. Perez inizialmente ha preso le misure con la sua nuova arma siglando il suo miglior crono con le Pirelli C3 Proto. Trovata la giusta confidenza, l’alfiere Red Bull si è subito lanciato in una vera e propria simulazione di gara affrontata con le mescole C2 e C1 (percorrendo 23 giri con quest’ultime), mettendo in mostra un ottimo bilanciamento della monoposto e un passo decisamente costante.

Appurata l’efficienza della W14, quest’oggi in Mercedes si sono focalizzati su prove di set-up. Lewis Hamilton ha girato con un’ala leggermente più scarica subendo un vistoso sovrasterzo in uscita di curva. L’elevato scivolamento laterale ha causato un consumo anomalo sulle gomme posteriori, tanto che l’inglese ha usurato le Pirelli C3 in appena 11 giri interrompendo anzitempo la simulazione di long run. A mandare in crisi l’assetto della W14 potrebbero essere le temperature più alte registrate questa mattina.

Ancora in ombra la McLaren. Così come nella giornata di ieri, il team di Woking non ha particolarmente brillato. Norris ha concluso la sessione al nono posto staccato di oltre 3 secondi dal leader Sainz. L’inglese però ha girato per la maggior parte della sessione con le C2 concentrandosi sul passo gara. Medesimo lavoro anche per l’Alpha Tauri. Yuki Tsunoda è stato il pilota che, questa mattina, ha coperto la maggior distanza inanellando 85 tornate. La AT04 si è mostrata a suo agio anche nel long run completando 22 giri con le più dure C1.

Venerdì 24 febbraio 2023, 2° turno mattina

1 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'32"486 - 70 giri - gomme C3
2 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1'32"549 - 74 - C5
3 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'32"969 - 64 - C3
4 - Guan Yu Zhou (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 1'33"170 - 43 - C3 Proto
5 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'33"442 - 67 - C2
6 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'33"490 - 49 - C3
7 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'33"751 - 76 - C3 Proto
8 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'33"954 - 72 - C3
9 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'35"522 - 65 - C2
10 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'37"687 - 86 - C3

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Venerdì 24 Febbraio 2023 - Ultimo aggiornamento: 13:41 | © RIPRODUZIONE RISERVATA