Pierre Gasly è stato confermato dal team Alpine. La firma è arrivata alla vigilia del GP di Austria di questo fine settimana. Come già confermato dal team diretto da Bruno Famin, Alpine non ha esteso il contratto con Esteban Ocon, libero sul mercato. Gasly a oggi ha disputato 140 Gran Premi. La sua carriera si è sviluppata all'interno del programma Junior Red Bull che lo prese dopo la vittoria nella Eurocup Renault del 2013 con Tech 1. L'anno seguente, col team Arden è stato vice campione della World Series Renault vinta da Carlos Sainz, anch'egli all'epoca pilota Junior Red Bull.
Salito in GP2, Gasly dopo un primo anno di apprendistato nel 2015, piazzatosi ottavo con il team Dams, ha vinto nel 2016 il campionato con il team Prema, battendo all'ultimissima gara il compagno Antonio Giovinazzi. In quell'anno ha anche disputato un appuntamento del campionato di Formula E con Renault e.Dams. Dirottato in Super Formula, in Giappone, Gasly è risultato vice campione e nel contempo ha debuttato in F1 con la Toro Rosso in cinque GP.
Nel 2018 è entrato in F1 in pianta stabile con Toro Rosso venendo promosso in Red Bull nel 2019, ma è stato retrocesso in Toro Rosso nel mese di agosto per far spazio ad Alexander Albon. Non una gran mossa come poi si vedrà. Gasly è quindi rimasto in Toro Rosso, poi divenuta Alpha Tauri, nel 2020, 2021 e 2022 cogliendo una incredibile vittoria a Monza 2020. Alla fine del 2022 , Pierre ha lasciato il gruppo Red Bull firmando per la Alpine, team con il quale rimarrà quanto meno fino al 2026.
Chi sarà il compagno di Gasly? Famin ha detto di non avere fretta ed ora all'opera vi è anche Flavio Briatore, nomiinato la scorsa settimana consigliere esecutivo di Alpine. Come già riportato, i candidati sono Valtteri Bottas (ora con Sauber), Mick Schumacher (che con Alpine già corre nel WEC), l'attuale terzo pilota Jack Doohan e magari anche Carlos Sainz, alla ricerca di un volante in vista dell'uscita da Maranello.