Ogier (Toyota) esce di strada nel penultimo stage e regala il Rally dell'Europa Centrale a Tänak (Hyundai). Per Neuville festa rinviata
Wrc, doppio testacoda per Neuville (Hyundai) che scivola al 4^ posto nel Rally dell'Europa Centrale. Ogier (Toyota) torna al comando
Neuville (Hyundai) scavalca Ogier (Toyota), passa in testa al Rally dell'Europa Centrale e ipoteca il titolo iridato
MIKOŁAJKI – Toyota trionfa solo con i suoi campioni del mondo. Il quarto successo stagionale, nel Rally di Polonia rientrato nel calendario iridato dopo 7 anni, è arrivato grazie al vincitore degli ultimi due titoli, il finnico Kalle Rovanperä, richiamato d'urgenza dalla scuderia mentre stava lavorando ala propria moto d'acqua per sostituire il collega Sébastien Ogier, che ha avuto un incidente nella ricognizione di martedì. È l'ennesima conferma che “la classe non è acqua”: Elfyn Evans, che pure lotta per l'alloro planetario con la stessa Gr Yaris, si è dovuto accontentare della piazza d'onore a quasi mezzo minuto dal compagno di squadra.
Il britannico ha comunque guadagnato punti sia sul primo, che era e resta Thierry Neuville (Hyundai i20 N), quarto in Polonia, e pure su Ott Tänak, che corre con la stessa scuderia coreana, con il quale condivideva la piazza d'onore provvisoria della classifica individuale. L'altro pilota con un contratto a tempo pieno con il Toyota Gazoo Racing, il giapponese Takamoto Katusta, non è andato oltre l'ottava posizione, l'ultima fra i piloti della classe regina.
Rovanperä aveva rilevato la guida del rally sabato mattina da Andreas Mikkelsen (Hyundai i20 N), che ha bucato domenica e “toccato” la macchina compromettendo anche la sua classifica, con grandi difficoltà ad arrivare al traguardo: al secondo riposo era secondo a meno di 10'' dal finnico, mentre domenica ha chiuso sesto a 2:16.6. Alle spalle delle due Gr Yaris, si è insediato ancora una volta Adrien Fourmaux con la Ford Puma, al suo terzo terzo posto stagionale a 14,4'' da Evans. Ai punti della quarta posizione Neuville ha anche sommato i 5 del Power Stage (4 se li è presi Tänak).
Grande esordio per Martins Sesks, il lettone schierato dalla M-Sport con la Ford Puma che è arrivato quinto, seppur a 1:47 dal vincitore. Una gara incoraggiante, la sua. E anche migliore rispetto a quella di Grégoire Munster del quale ha eguagliato già al debutto il miglior risultato nella classe regina sempre con il bolide dell'Ovale Blu. Il belga che corre con licenza lussemburghese ha archiviato il Rally di Polonia in settima posizione. Nono il primo del Wrc2, Sami Pajari con la Gr Yaris Rally2. L'italiano Roberto Daprà, navigato da Luca Guglielmetti, ha chiuso 21° con la Skoda Fabia Rally2 Evo. Tra il 18 e il 21 luglio si corre in Lettonia l'ottava prova alla quale Neuville si presenta sempre come primo in classifica (136 punti), ma con Evans a 15 lunghezze (3 in meno). Tänak è terzo a 115 e precede Ogier, che con tre gare in meno è quarto a 92 davanti a Fourmaux (91). Nella graduatoria a squadre la Toyota ha ridotto lo svantaggio dalla Hyundai: 301 contro 311.