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SPIELBERG – Dallo sterrato turco all'asfalto austriaco e dalla Ford alla Mercedes: il cinque volte campione del mondo di rally Sébastine Ogier ha avuto ben poco tempo per riprendersi dalla gara di Marmaris dello scorso fine settimana prima di rimettersi al volante. Tra venerdì e domenica sarà impegnato come pilota “ospite” della Stella nella penultima tappa del Dtm, il campionato turismo tedesco dal quale la casa di Stoccarda si congederà a fine stagione.
Prima di lui erano già scesi in pista Matthias Ekström, chiamato da Audi per la sua gara di addio, e Alex Zanardi “ingaggiato” da Bmw per il doppio appuntamento italiano a Misano Adriatica dove era riuscito a conquistare un clamoroso quinto posto nella seconda prova. Il francese, attualmente terzo nella classifica iridata del Wrc 2018, sarà al volante di una Mercedes Amg C 63 decorata per celebrare i 30 anni di presenza nella competizione della casa con la Stella.
«Ci sono così tante cose alle quali devo prestare attenzione che sono atteso da sfide in ogni situazione», ha confessato Ogier, uno abituato a frequentare il podio con notevole frequenza. Il regolamento non prevede piloti “ospiti” negli ultimi tre eventi stagionali, ma l'organizzazione ha fatto un'eccezione per il fuoriclasse transalpino che verrà verosimilmente anche intervistato dalla moglie, la telegiornalista tedesca Andrea Kaiser che lavora per l'emittente che ha diritti dell'evento. Mercedes ha tre piloti fra i primi quattro: Gary Paffet è primo a quota 206, Paul Di Resta è secondo con 204 e Edoardo Mortara è quarto con 138.
«Mi hanno impressionato molte cose – ha ammesso Ogier – è un'esperienza decisamente diversa rispetto alla guida della mia auto da rally». Tra le maggiori differenze indicate dall'asso francese ci sono la frenata e la velocità nelle curve: «È stato come essere riportato alla mia adolescenza, come avere in mano un nuovo giocattolo – ha sorriso – Ho provato a divertirmi ed a raggiungere il limite». L'obiettivo di Ogier è semplice: «Un fine settimana pulito e perfetto. Tutti sanno che non ho grande esperienza in pista e pertanto cercherò di fare del mio meglio». Del resto il pilota della M-Sport (Ford) è sempre in corsa per il possibile sesto titolo di rally consecutivo: ha ancora tre gare a disposizione (Galles, Catalogna e Australia) e appena 10 punti di ritardo da Ott Tänak (Toyota) e 23 da Thierry Neuville (Hyundai).