Puma mostra gli artigli: arriva la zero emissioni. Ford presenta la bestseller nella variante super ecologica. Autonomia 500 km
Ford Youth Academy, officina per giovani talenti dell'automotive. Percorso formativo per studenti che vogliono specializzarsi
Wrc, Hyundai ingaggia Fourmaux per il 2025. Toyota con Rovanperä a tempo pieno, affida a Pajari la 4^ Gr Yaris
MATOSINHOS – La quinta tappa del mondiale di rally si corre nel fine settimana nel distretto di Porto, la seconda città lusitana: il tracciato si snoda lungo quasi 1.700 chilometri complessivi, anche se quelli contro il tempo sono “solo” 337, spalmati in 22 cronometrate, fra le quali la confermata prima frazione, la Figueira da Foz, di fronte all'Atlantico, da poco meno di 3 chilometri in programma nella serata di giovedì.
Le Toyota Gr Yaris, di nuovo quattro quelle schierate della scuderia della casa giapponese, sono le vetture da battere: le ultime 4 edizioni della competizioni sono sempre state vinte da piloti al volante della compatta nipponica. Per la prima volta in questa stagione saranno al via entrambi i campioni del mondo del Gazoo Racing Team: Kalle Rovanperä, quello in carica, che si è imposto sia nel 2023 sa nel 2022, e Sébastien Ogier, che in carriera di titoli se ne è aggiudicati 8 e che in Portogallo ha finora portato al successo auto di atri marchi (Citroen, Ford e Volkswagen). I due iridati sono anche i vincitori degli ultimi due rally di questa stagione, rispettivamente quello del Kenia e della Croazia.
Gli altri due piloti al volante delle Gr Yaris sono Elfyn Evans, il secondo della generale e anche lui vincitore in Portogallo con la Toyota, e Katsuta Takamoto, sempre alla ricerca della sua prima affermazione nella classe regina. Sullo sterrato lusitano fa il suo esordio stagionale nel Wrc1 con la Hyundai i20 N lo spagnolo Dani Sordo. Le altre due macchine della casa coreana saranno guidate da Thierry Neuville, l'attuale battistrada nella classifica individuale con 86 punti (6 lunghezze di vantaggio su Evans), e Ott Tänak (quarto assoluto).
L'estone è uno dei piloti che ha regalato a Toyota il successo in Portogallo, dove il belga si era invece imposto nel 2018. I piloti schierati dalla M-Sport al volante delle Ford Puma plug-in sono Adrien Fourmaux, navigato da Alexandre Coria, terzi nella generale provvisoria, e Grégoire Munster, “scortato” da Louis Louka. Due anche gli equipaggi italiani al via: Roberto Daprà e Luca Guglielmetti (Skoda Fabia Rally2) e Matteo Fontana e Alessandro Arnaboldi (Peugeot 208 Rally4).