Il rendering del nuovo porto di Livorno

Ad aprile il via ai lavori per il porto turistico di Livorno: la svolta grazie alla “discesa in campo” di Azimut-Benetti e D-Marin

di Sergio Troise
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LIVORNO - Sono passati quasi 20 anni da quando Paolo Vitelli, fondatore di Azimut-Benetti Group, lanciò l’idea di realizzare il progetto Porta a Mare, ovvero la costruzione di un porto turistico a Livorno, capoluogo toscano non troppo lontano dall’isola d’Elba (43 miglia) e da località costiere come Castiglioncello, Cecina, San Vincenzo, Viareggio, Forte dei Marmi, Marina di Pietrasanta, Lido di Camaiore… Il suo obiettivo era colmare un vuoto inaccettabile per una città di mare che nel turismo nautico avrebbe potuto cogliere un’occasione di sviluppo, portando benefici al territorio costiero e all’entroterra. Oggi, finalmente, ci siamo: il porto turistico di Livorno si farà. L’annuncio ufficiale è stato dato il 28 marzo alla presenza del sindaco di Livorno Luca Salvetti. La città che ospita l’Accademia Navale diventerà sede di una delle più importanti destinazioni del Mediterraneo.

L’operazione sarà gestita da Azimut-Benetti, il primo gruppo privato leader globale nel settore nautico, e da D–Marin, gestore di una selezione delle migliori marine. Il progetto tecnico è stato già affidato allo studio Archea di Firenze e i lavori di costruzione avranno inizio già nel mese di aprile 2024, mentre la consegna del porto finito è prevista entro giugno del 2026. I posti barca disponibili saranno 815.

L’investimento stimato è di circa 14/15 milioni di euro. Il progetto comprende il rinnovamento delle banchine, la realizzazione di spazi di incontro e strutture di intrattenimento e svago. Più di 220 metri quadri del sito saranno riservati a ristoranti, 60 a bar e 250 ad uffici.

Le credenziali ambientali della Marina di Livorno saranno ottenute grazie al forte impegno di Azimut-Benetti e di D-Marin nella creazione di marine sostenibili. E’ già stato assicurato, in proposito, che la nuova marina utilizzerà elementi naturali come alberi e siepi al posto delle recinzioni, si avvarrà di pannelli solari per produrre una parte significativa dell’energia e recupererà l’acqua piovana per irrigare le aree verdi.

Nel giorno della presentazione del progetto, il sindaco di Livorno Luca Salvetti ha rivelato che “nei primi giorni di dicembre del 2023 era stata formalizzata la procedura per il rilascio effettivo della concessione, che successivamente è stata firmata”, ed ha aggiunto che “a breve prenderanno il via le operazioni per la realizzazione della Marina livornese, un’opera che consentirà di arricchire una parte di città che collega il centro cittadino al lungomare”.

Secondo il primo cittadino “un altro tassello è stato fissato allo sviluppo, alla crescita e alla trasformazione di Livorno, che ne trarrà beneficio con un ritorno importante sia dal punto di vista turistico che lavorativo. Un ringraziamento – ha detto il sindaco - va a tutti coloro che hanno lavorato al raggiungimento di questo obiettivo, compresa la diportistica livornese che ha ottenuto una concessione di 20 anni con 450 posti barca”.

Paolo Vitelli, da parte sua, ha tenuto a ricordare di “aver lavorato per 20 anni con le istituzioni e la comunità locale per realizzare il progetto Porta a Mare” ed ha confidato di sentirsi “fiero di presentare la versione definitiva del piano, approvata e apprezzata da tutti gli stakeholder coinvolti”. Secondo il fondatore di Azimut-Benetti “lo storico porto Mediceo verrà incorporato in una marina moderna, bella ed ecologica, aperta alla città e ai diportisti di tutto il mondo e la Marina di Livorno sarà un’opera all’avanguardia. Per consolidare ulteriormente il progetto – ha aggiunto Vitelli - abbiamo costituito una partnership con D-Marin, il gestore di marine più grande e di maggiore successo del Mediterraneo, in modo da poter fornire una gestione di alta qualità e servizi innovativi agli armatori nazionali e internazionali che approderanno a Livorno. È davvero un giorno importante per noi e per la città”.

Grande soddisfazione è stata espressa anche da Nicolo Caffo, direttore generale di D-Marin Italia, il quale ha tenuto a dire che il suo gruppo “crede fortemente in Livorno” e che il nuovo porto turistico “sarà una delle marine di maggiore prestigio del Mediterraneo, nata da valori condivisi e allineata alla customer experience di alta gamma, all’eccellenza commerciale, all’impegno per la sostenibilità e all’innovazione”.

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Domenica 31 Marzo 2024 - Ultimo aggiornamento: 12:24 | © RIPRODUZIONE RISERVATA