MILANO - Con il cambio gomme imminente, che porta alla sostituzione degli pneumatici estivi con quelli invernali, torna tra gli automobilisti l’annoso dubbio se sia meglio puntare sui cosiddetti all season, per evitare la procedura e viaggiare tutto l’anno con lo stesso treno di gomme. Pirelli rivela che per chi percorre fino a 25.000 all’anno, e non è solito frequentare delle strade di montagna, gli all season più moderni rappresentano una soluzione efficace visto che non devono più sottostare ai compromessi di un tempo. Infatti, vantano un comportamento paragonabile ai prodotti stagionali, se non migliore nelle situazioni di temperature intermedie: merito dei numerosi incavi a «V» del battistrada che favoriscono l’espulsione dell’acqua in caso di pioggia.
Non a caso, analizzando i valori indicati sull’etichetta europea si evince che quasi il 90% delle misure di Pirelli Scorpion All Season SF2 ha ottenuto la più alta classificazione per la frenata su bagnato. Per tutti coloro che percorrono molti chilometri e frequentano zone dove il rischio di precipitazioni nevose è più elevato, cercando il massimo delle prestazioni anche nelle condizioni più severe, il pneumatico invernale è invece quello più consigliato. Infatti, consente spazi di frenata più brevi sia su strada bagnata, fino al 15%, sia su strada innevata, dove la percentuale di miglioramento aumenta fino al 50% rispetto ad uno pneumatico estivo.
In ogni caso, Pirelli consiglia di verificare che queste tipologie di pneumatici, come avviene per quelli prodotti dal brand italiano, abbiano sul fianco la marcatura M+S, e che sia presente anche il simbolo della montagna a tre picchi che circonda un fiocco di neve: il quale indica il superamento di test di omologazione nelle condizioni più critiche dell’inverno.