presso l’impianto di ricerca EMI di Friburgo, una Classe C con un manichino SID II dall’anatomia femminile seduto sul lato del guidatore, viene centrata da un elemento laterale, simulando un urto a 60 km/h.

Mercedes pioniera nei crash-test a raggi X. Una tecnologia per migliorare le auto del futuro

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L’evoluzione della sicurezza per Mercedes-Benz passa anche attraverso il primo incidente al mondo analizzato a raggi X ed eseguito utilizzando un’ auto vera. Nello specifico, presso l’impianto di ricerca EMI di Friburgo, una Classe C con un manichino SID II dall’anatomia femminile seduto sul lato del guidatore, viene centrata da un elemento laterale, simulando un urto a 60 km/h.

L’esperimento ha dimostrato che la tecnologia a raggi X ad alta velocità può essere utilizzata per visualizzare processi di deformazione interna altamente dinamici, al punto che le deformazioni precedentemente invisibili, e i loro esatti processi, diventano trasparenti, e le tante immagini ad alta risoluzione consentono un’analisi precisa. Come ha riferito Markus Schäfer, membro del consiglio di amministrazione di Mercedes-Benz group AG, e chief technology officer, questo incidente a raggi x rappresenta una pietra miliare per il futuro, perché attraverso un’analisi più approfondita, consente di migliorare la sicurezza dei veicoli. D’altra parte, con questa tecnologia si possono avere fino a 1.000 immagini al secondo: circa 1.000 volte più di quanto si possa ottenere con le procedure convenzionali.

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Venerdì 15 Marzo 2024 - Ultimo aggiornamento: 20:37 | © RIPRODUZIONE RISERVATA