La Mercedes EQA

Mercedes, nel segno delle Stelle. La più compatta e accessibile vettura full electric del costruttore di Stoccarda si rinnova

di Mattia Eccheli
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Le elettriche danno la scossa a Mercedes-Benz, che lo scorso anno ha consegnato quasi 223.000 auto a marchio EQ, cioè zero emissioni su strada e “intelligenti”. Si tratta di una crescita del 73% rispetto all’esercizio precedente e, soprattutto, si tratta di un numero che ha consentito alla casa con la Stella di mantenere stabili i volumi e, in parte, anche di garantirsi una buona redditività. Lo scorso anno il prezzo medio per veicolo commercializzato dalla divisione Cars è cresciuto del 2%, attestandosi a 74.200 euro. Con le sue dimensioni compatte (4,46 metri di lunghezza, di cui 2,73 di passo) e il suo listino relativamente abbordabile (da poco meno di 57.000 euro), la EQA è l’ambasciatrice del costruttore tedesco che rivendica la sua aspirazione al lusso.

Il modello è stato da poco “rinfrescato” con un aggiornamento anche tecnologico che ha fatto aumentare la percorrenza omologata nel ciclo Wltp a 560 chilometri. La batteria da 70,5 kWh di capacità nominale è solo uno degli aspetti che incidono sull’autonomia. Gli altri, quelli sui quali hanno lavorato a Stoccarda, sono l’ottimizzazione aerodinamica, gli pneumatici a bassa resistenza di rotolamento e l’adozione della nuova funzione di massimizzazione del raggio d’azione grazie alla quale chi sta al volante può intervenire sullo schermo e sul climatizzatore per limitarne il consumo dell’energia. Il consumo dichiarato è stato limato fino a portarlo ad un minimo di 14,4 kWh/100 km. La versione più “razionale”, la EQA 250+ a trazione anteriore, dispone di 190 cavalli di potenza, accelera da 0 a 100 orari in 9,1” e raggiunge una velocità massima di 160 km/h. La declinazione 350 4Matic a quattro ruote motrici assicura invece uno spunto di 6” grazie al suo picco di 292 cavalli e 520 Nm di coppia a fronte di consumi compresi fra 16,7 e 18,6 kWh/100 km e una percorrenza fino a 459 km.

Grazie alla funzione Plug & Charge, anche la rivisitata EQA può venire rifornita in modo comodo e semplice presso le colonnine di ricarica pubbliche abilitate: basta inserire il cavo e la ricarica comincia automaticamente senza ulteriori passaggi da parte dell’automobilista. All’interno dell’abitacolo spicca la nuova generazione del sistema multimediale Mbux, il cui schermo dispone di tre personalizzazioni (sottile, sportivo o classico) e di tre impostazioni (navigazione, assistenza e servizio). E se la EQS resta la regina delle ammiraglie a livello globale, la EQE è uno dei modelli più amati. Ia vettura ha una gamma ampia e flessibile: come berlina (4,95 metri di lunghezza e 3,12 di passo) supera i 650 km di percorrenza con una singola carica, mentre come Suv (rispettivamente 4,86 m e 3,03m ) ha un’autonomia vicina ai 600 km e un bagagliaio con una capacità massima di quasi 1.700 litri.

Malgrado la «flessibilità tattica» annunciata dal Ceo Ola Källenius nel corso della presentazione dei dati relativi al bilancio 2023 che ha comportato una revisione dei potenziali volumi elettrici (l’obiettivo del 50% è stato sostanzialmente posticipato al 2026) e che include una forte attenzione alle alimentazioni convenzionali, seppur ibridizzate, il futuro era e resta a zero emissioni. Lo dimostrano anche i tempi strettissimi stimati per il debutto della nuova CLA, il prototipo a batteria esibito lo scorso autunno all’Iaa di Monaco di Baviera. La casa con la Stella, del resto, nel solo 2023 ha investito 10 miliardi in ricerca e sviluppo: «Mai così tanti prima d’ora», aveva sottolineato il numero uno svedese del gruppo tedesco. Sviluppata sulla nuova architettura modulare di Mercedes-Benz, la vettura sarà la prima a beneficiare almeno di una parte delle innovazioni anticipate con il concept ad altissima efficienza Vision Eqxx. L’obiettivo è quello di un’autonomia superiore ai 750 chilometri e consumi quasi da “utilitaria”, ossia 12 kWh/100 km, combinati con tempi di ricarica ridotti (fino a 400 km di percorrenza in un quarto d’ora alla colonnina). Il debutto della declinazione di serie è stato promesso per il prossimo anno.

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Mercoledì 27 Marzo 2024 - Ultimo aggiornamento: 08-04-2024 09:39 | © RIPRODUZIONE RISERVATA