il prototipo Alpine Alpenglow Hy4

24h Le Mans, passerella a idrogeno per l'Alpine Alpenglow Hy4 da 340 cv e 270 km/h che emette acqua potabile

di Mattia Eccheli
  • condividi l'articolo

LE MANS – Alpine, il marchio alto di gamma del gruppo Renault, è pronto per la “Mission H24”, il progetto dell'Aco, l'Automobile Club de l’Ouest che organizza la classicissima dell'endurance di Le Mans, della Fia, la Fédération Internationale de l’Automobile, e dell'Imsa, la Federazione Motor Sports Association, che dal 2028 prevede una classe riservata ai prototipi a idrogeno. La stesura del regolamento è ancora in corso, ma la casa di Dieppe si sta già preparando. Nell'area riservata all'idrogeno è in vetrina la Alpenglow Hy4, il primo concept funzionante sviluppato da Alpine, esibito anche a ridosso del circuito di Spa- Francorchamps lo scorso 10 maggio in occasione della 6h.

La sigla Hy4 non dice tutto, ma spiega parecchio. Perché la soluzione adottata è quella dell'idrogeno come combustibile (Hy) per alimentare un motore a combustione interna, di qui il 4, che indica il numero dei cilindri. Il risultato del processo di combustione è lo stesso del sistema a celle a combustibile, cioè acqua, peraltro potabile. La soluzione a quattro cilindri non sarà verosimilmente quella definitiva, perché – informa Alpine – si tratta di una tappa verso lo sviluppo di un'unità V6 progettata specificamente e internemente dal costruttore transalpino.

Per la presentazione del nuovo propulsore ci sarà ancora da pazientare, ma Alpine lo ha promesso già funzionante e montato su una seconda versione del prototipo già entro qualche mese. Il nome, fa sapere la casa di Dieppe, è ispirato a un «fenomeno ottico», il bagliore montano dalla luce rosseggiante che anticipa il levar del sole. Una definizione poetica per un'auto che potrebbe diventare la musa ispiratrice di molti piloti con il suo motore turbo da 340 Cv e, soprattutto, la sua velocità massima di 270 km/h. Per il momento l'auto da corsa ha una monoscocca in carbonio equipaggiata con un'unità da 2.0 litri, destinati ad aumentare. Il sistema a iniezione diretta è abbinato a uno di acqua per contenere le emissioni di Nox.

L'idrogeno dovrà aiutare il gruppo Renault a raggiungere la neutralità carbonica in Europa entro il 2040 e a livello planetario con il 2050. La Alpenglow Hy4 è un laboratorio non solo agonistico, ma per certi versi quasi “culturale”, oltre che prestazionale. Dal punto di vista estetico, il prototipo ha una “connessione visuale” con la A242, la hypercar con la quale Alpine torna quest'anno nella classe regina del mondiale di endurance (Wec) e alla 24h di Le Mans. Il concept è lungo 5,2 metri, largo 2,15 e alto appena 1,1 con un suggestivo sistema di apertura delle porte ad ali di gabbiano. I tre serbatoi di idrogeno sono da 2,1 kg ciascuno con una pressione di 700 bar: il regolatore può ridurla fino a 200 prima di abbassarla a 40 per l'iniezione nella camera di combustione. I rivestimenti interni sono in Alcantara. Il bolide Alpine Alpenglow Hy4 girerà sabato sul circuito de la Sarthe, in occasione della 24h di Le Mans assieme ad altre macchine a idrogeno.

  • condividi l'articolo
Sabato 15 Giugno 2024 - Ultimo aggiornamento: 10:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA