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Emira, filante e leggera: l’antica ricetta Lotus è ancora vincente
Il nuovo corso di Lotus passa sempre più per l’elettrificazione. Dapprima c’è stato il doppio salto nel vuoto della Eletre. Una vera e propria rivoluzione per il marchio inglese, da sempre legato alla leggerezza e ai motori endotermici, che ha presentato non solo un Suv, oltretutto elettrico. A discapito delle apparenze, con i suoi 612 cv la Eletre si è mostrata fedele al DNA Lotus spingendo ancora in questa direzione. Nasce così la Hyper GT Emeya una berlina dalle alte prestazioni. Lunga 5,14 metri, larga 2 e alta 1,46 metri, la Emeya è plasmata dal vento oltre a essere dotata di un’aerodinamica attiva.
La griglia anteriore, a seconda delle condizioni, si può aprire per raffreddare la batteria e la meccanica della vettura o chiudere per avere una maggiore efficienza aerodinamica. Non poteva essere da meno il comparto tecnologico, con il sistema operativo Lotus Hyper che può essere gestito attraverso lo schermo centrale da 15,1” e consultato dal futuristico head-up display in realtà aumentata. L’impianto audio, sviluppato dallo specialista KEF, dispone della cancellazione del rumore attivo garantendo una perfetta insonorizzazione nell’abitacolo. Dotata di 2 motori elettrici, sui rispettivi assali, la GT della Lotus dispone della trazione integrale. La Emeya e la Emeya S erogano 612 cv e una velocità massima di 250 km/h.
La più potente Emeya R arriva a 918 cv, grazie a un motore posteriore più potente, per una velocità massima di 256 km/h e uno scatto 0-100 km/h bruciato in soli 2,78 secondi. La batteria da 102 kWh, ricaricabile dal 10 all’80% in 18 minuti, garantisce un’autonomia che oscilla da 450 a 610 km a seconda delle versioni. Non mancano le sospensioni a controllo elettronico, in grado di regolare la risposta dell’auto in base al manto stradale, e i freni carboceramici. II prezzi della Emeya partono da 111.490 Euro fino a toccare i 157.200 Euro per la versione R. Lotus guarda anche alla tradizione con la Emira.
La supercar del marchio di Hethel, che ha sostituto le iconiche Elise, Exige ed Evora, è l’ultimo baluardo della guida analogica. A 3 anni dal debutto del modello equipaggiato col V6 3.5 di derivazione Toyota, la Lotus ha deciso di affiancargli anche il 4 cilindri turbo 2.0 da 365 CV abbinato al cambio DCT a 8 rapporti entrambi di origine Mercedes AMG. A prescindere dalla motorizzazioni, la Emira riesce a offrire un’esperienza di guida totale grazie all’ottimo telaio supportato da sospensioni ben tarate e dallo sterzo elettroidraulico. Occorrono 98.500 Euro per assaporare le ultime emozioni del termico, prima di voltare definitivamente pagina e immergersi in un futuro ancora più elettrizzante ma sempre targato Lotus.