il tracciato dell'ePrix urbano di Tokyo

La prima volta del Giappone: svelato il tracciato dell'EPrix urbano di Tokyo, 18 curve spalmate su meno di 2,6 km

di Mattia Eccheli
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VALENCIA – La Formula E ha deciso di diffondere il tracciato della gara di Tokyo, il sesto ePrix della decima stagione, in programma il 30 marzo, mentre a Valencia è ancora tutto fermo in pista dopo l'incendio della batteria che ha indotto gli organizzatori a bloccare ogni attività (la Williams avrebbe individuato le cause del rogo e starebbe intervendo per ovviare al problema). Non è nemmeno escluso che i test possano venire prolungati fino a sabato, anziché terminare venerdì pomeriggio come da programma.

La “prima volta” giapponese – un “inchino” alla Nissan, il solo costruttore del paese del Sol Levante a prendere parte al mondiale elettrico – è articolata su un percorso lungo poco meno di 2,6 chilometri. Il circuito cittadino atteso da quasi tutti i piloti (peraltro piuttosto dispiaciuti, e non solo diplomaticamente, per la quasi certa esclusione del percorso urbano dell'Eur dal calendario 2024) si snoda attorno al Tokyo International Exhibition Centre, il più grande complesso espositivo del paese chiamato anche Big Sitght. Le curve sono 18 e dovrebbero contribuire a movimentare la corsa oltre a consentire di rigenerare energia.

Non solo: la strategica zona dei paddock e dei garage che attira sempre la curiosità degli appassionati sarà situata sul suggestivo lungomare della baia della capitale. Il tracciato include tre rettilinei e sequenze tecniche di curve strette e combinazioni ad alta velocità. «Siamo entusiasti di svelare il tracciato per l'e-Prix inaugurale di Tokyo – esordisce Alberto Longo, co-fondatore della Formula E e Chief Championship Officer - e contiamo sul fatto che saprà creare una sfida unica per i piloti, che potranno evidenziare la loro abilità al volante e offrire ai sostenitori un'esperienza da non dimenticare».

«Siamo onorati – ha aggiunto - di essere la prima classe del mondiale del mororsport a correre sulle strade di Tokyo». Si allunga così la lista di capitali che hanno già ospitato il mondiale più sostenibile che ci sia: da Pechino a Mosca, da Buenos Aires a Berlino (18 gare), da Parigi a Roma (8), da Londra (10) a Città del Messico, da Santiago del Cile a Riad (9), da Berna a Jakarta fino a Città del Capo.

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Giovedì 26 Ottobre 2023 - Ultimo aggiornamento: 27-10-2023 13:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA