Il Gran Premio di Australia di MotoGp a Phillip Island

Meteo stravolge Gp Australia, si corre domani. Libere a Binder, 11° Bagnaia: dovrà passare per Q1. Bene Martin

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Tra raffiche di vento a 55 chilometri orari, lo spostamento a domani della gara ufficiale ed il rinvio a domenica della Sprint Race proprio per le previsioni di maltempo, il Gran Premio di Australia di MotoGp a Phillip Island appare più che mai ricco di sorprese. L’unica certezza nella prima giornata di prove è il dominio delle Ktm. Brad Binder è stato l’unico a scendere sotto il minuto e 28 secondi (1’27«943) ed ha avuto per tutta la sessione un passo costante a dimostrazione che questo weekend la scuderia austriaca punta apertamente alla vittoria del Gp. Alle sue spalle c’è l’altra Ktm di Jack Miller che, tra l’altro, corre in casa. E gira bene anche la moto di Pol Espargaro che segna il quinto tempo. L’Aprilia è terza grazie ad uno strepitoso Maverick Viñales che da sempre si esalta tra le curve di Phillip Island. Sorride Jorge Martin con il quarto tempo: lo spagnolo segna il miglior tempo delle Ducati e dimostra di aver dimenticato l’errore e la caduta al Gp d’India, Non sorride, invece, Pecco Bagnaia. Il campione del mondo in carica addirittura non riesce a qualificarsi tra i primi 10 e dovrà passare dalla Q1.»Non mi aspettavo di rimanere fuori dalla Q2, dobbiamo lavorare e, come sempre, troveremo una soluzione« commenta deluso il torinese ai microfoni di Sky Sport.

«La pre-qualifca era partita bene, riuscivo ad andare forte con la media - le parole del piemontese -. Purtroppo, quando abbiamo messo la soft per il time attack, non mi sono trovato bene: la moto si è imbizzarrita, era difficile da gestire«. Il confronto con Jorge Martin, rivale per il titolo mondiale, al momento è a favore dello spagnolo, agilmente in Q2 con il quarto tempo: »Sto perdendo tantissimo in trazione e in uscita di curva: dall’ultima curva al traguardo ho ceduto due decimi rispetto al giro di Jorge, che è veramente troppo«, ha aggiunto Bagnaia. E lo spagnolo confida molto nel gp australiano: »Sono andato forte - ammette lo spagnolo della Ducati Pramac - È stata una bella giornata e non era scontato, è importantissimo essere tra i primi dieci. Speriamo di lottare per la vittoria«. A parte le difficoltà di Bagnaia la Ducati è riuscita a piazzare cinque piloti tra i primi 10 su una pista che tradizionalmente non è favorevole alla ‘rossà (l’ultima vittoria risale al 2010 con Casey Stoner). Alle spalle di Jorge Martin ci sono Marco Bezzecchi (sesto), Fabio Di Giannantonio (settimo) ed Enea Bastianini (ottavo). Mentre Johann Zarco chiude con il decimo tempo. Tutti i piani delle scuderie, però, potrebbero essere scombussolati dal maltempo.

Le impegnative condizioni metereologiche nella località oceanica australiana hanno spinto gli organizzatori, su sollecitazione dei piloti, ad invertire il programma. La gara tradizionale di 27 giri, inizialmente prevista per domenica, si correrà alle ore 6:10 italiane di sabato 21 ottobre. La Sprint Race di 13 giri si disputerà, se il tempo lo consentirà, alle 5:00 di domenica 22. E poi ci sono le oche... Sì, perché i piloti hanno trovato in pista a Philipp Island gli uccelli. Probabile, però, che visto il trambusto del circus e delle migliaia di tifosi, facciano presto spazio alle moto. Al momento, tempo permettendo, non dovrebbe subire variazioni il programma della Moto2 e della Moto3.

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Venerdì 20 Ottobre 2023 - Ultimo aggiornamento: 22-10-2023 17:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA