La pilota araba Reem Al Aboud

Pilota araba Reem Al Aboud stabilisce il primato di accelerazione: 0-100 in 2,49''. La FE più veloce della F1

di Mattia Eccheli
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DIRIYAH – La Formula E ha risposto con un'accelerazione da 0 a 100 di 2,49'' agli scettici che snobbano le monoposto elettriche perché considerate non abbastanza prestazionali. E ha anche quasi sollevato una “questione di genere” mettendo una donna al volante del prototipo Gen Beta, ossia l'evoluzione della Gen3 che entrerà in servizio dalla prossima stagione, l'undicesima: la saudita Reem Al Aboud. Il crono è inferiore a quello attualmente di riferimento nel mondo del motorsport a ruote scoperte in pista: la Formula 1. I bolidi stellari della classe regina sono accreditati di uno spunto da 0 a 100 di 2,6''.

La monoposto affidata a Reem Al Aboud – che a 19 anni, nel 2018, aveva maturato un briciolo di esperienza in Formula E con la monoposto Nissan nell'ambito delle manifestazioni di contorno dell'ePrix arabo – dispone di quasi 545 cavalli di potenza (la Gen3 in uso attualmente si ferma a 340). La vettura è stata migliorata anche in altri “dettagli” ad opera di alcuni fornitori del mondiale: il produttore di pneumatici Hankook, Google Cloud e il colosso chimico Sabic. Reem Al Aboud è stata la prima donna saudita a guidare una monoposto. Il record è stato stabilito in Arabia saudita, ad un'ora dalla capitale, su una pista per il drag, Dirab Park.

«Essere parte di questo record è un sogno che si avvera – ha dichiarato la pilota – Non si tratta solo di velocità, ma di rompere le barriere e di mostrare l'immenso potenziale delle donne negli sport motoristici. La Formula E mi ha dato la possibilità di fare una dichiarazione importante e sono onorata di far parte di questo viaggio verso la parità di genere nelle corse». Pur simbolicamente importante, l'ambasciata dovrebbe però convincere costruttori e scuderie perché la seconda stagione, 2015/16, è stata l'ultima in cui una donna è stata schierata nel mondiale. Si tratta dell'elvetica Simona De Silvestro, mandata in pista dalla Andretti e andata due volte a punti (4) grazie a un doppio nono posto.

L'ufficializzazione del record arriva a ridosso dell'8 marzo, la Festa della Donna, e in occasione dell'espansione del programma Fia Girls on Track che dovrebbe contribuire a spalancare le porte delle pista anche alle donne. L'iniziativa attiva in tutti gli 11 fine settimana di gara (il prossimo, il terzo, è imminente, a San Paolo, in Brasile, il 16 marzo con la Ds Penske davanti alla Tag Heuer Porsche e impegnata nell'inseguimento alla Jaguar Tcs) offrirà a più di duemila ragazze la possibilità di partecipare a workshop, incontrare grandi donne del paddock della Formula E e assistere a dibattiti sulla carriera presso le università locali. «Il traguardo raggiunto da Reem è una testimonianza di ciò che la Formula E rappresenta nello sport: innovazione, uguaglianza e competizione – ha osservato Jeff Dodds, Ceo del mondiae elettrico - Il suo successo non è solo una vittoria per la Formula E, ma un passo in avanti per l'inclusività del motorsport».

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Giovedì 7 Marzo 2024 - Ultimo aggiornamento: 19:31 | © RIPRODUZIONE RISERVATA