Test a Sakhir, 2° giorno: la Ferrari vola con Sainz e le gomme soft, ma la Red Bull è veloce con le medie

Test a Sakhir, 2° giorno: la Ferrari vola con Sainz e le gomme soft, ma la Red Bull è veloce con le medie

di Massimo Costa
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La seconda giornata dei test F1 a Sakhir ha esaltato la Ferrari in condizioni da qualifica, con gomme soft. Carlos Sainz nel pomeriggio è infatti stato il più rapido unico a scendere sotto l'1'30" concludendo in 1'29"921, mentre anche in condizioni di simulazione gara lo spagnolo ha ottenuto tempi decisamente interessanti.

Charles Leclerc ha girato al mattino e prima della interruzione della sessione per un problema ad un tombino (due ore perse) c'era lui davanti a tutti. La temutissima Red Bull-Honda, oggi con Sergio Perez, ha spinto forte con le Pirelli medie evitando di utilizzare le soft ed ha terminato secondo in 1'30"684. Poi, c'è la Mercedes che con Lewis Hamilton è risultata terza in 1'31"066 nelle stesse condizioni di pneumatici di Perez. Rimane vicina al vertice la McLaren-Mercedes, quarta con Lando Norris, e anche la Racing Bulls-Honda non delude risultando quinta con Daniel Ricciardo.

Leclerc ha spiegato come la SF-24 è migliorata rispetto alla SF-23:  «In termini di guidabilità, la macchina è molto migliorata rispetto all'anno scorso. Dodici mesi fa, dopo i tre giorni di test, era molto difficile spingere in una direzione, perché non sapevamo cosa stesse facendo la macchina. Arrivavamo in curva e non sapevamo se la macchina avesse reagito con un sovrasterzo o un sottosterzo. Questo era un grosso problema. Quest'anno la macchina non è così, e questo è un punto di partenza migliore».

«La macchina si comporta come nel simulatore, quindi è un buon segno. Poi, in termini di competitività, è troppo presto per dirlo, ma ci permette di sviluppare nella giusta maniera la vettura al simulatore di Maranello e questo è positivo. La buona guidabilità ci aiuterà nei long run. Quindi penso che, per quanto riguarda il degrado degli pneumatici, per i giri di gara in generale, dovremmo essere in una posizione migliore ricordando il 2023. Tuttavia, la mia sensazione iniziale è che la Red Bull, purtroppo, sia ancora molto avanti. Hanno fatto dei tempi sul giro davvero impressionanti. Ma questa è solo una mia sensazione, senza guardare i dati nello specifico, perché anche in questo caso non significano molto per ora».

Giovedì 22 febbraio 2024, 2° giorno

1 – Carlos Sainz (Ferrari) – 1’29”921

2 – Sergio Perez (Red Bull-Honda) – 1’30”679

3 – Lewis Hamilton (Mercedes) – 1’31”066

4 – Lando Norris (McLaren-Mercedes) – 1’31”256

5 – Daniel Ricciardo (Racing Bulls-Honda) – 1’31”361

6 – Charles Leclerc (Ferrari) – 1’31”750

7 – Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) – 1’32”029

8 – Esteban Ocon (Alpine-Renault) – 1’32”061

9 – Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) – 1’32”227

10 – Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) – 1’32”328

11 – Logan Sargeant (Williams-Mercedes) – 1’32”578

12 – Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) – 1’33”053

13 – Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) – 1’33”715

14 – Pierre Gasly (Alpine-Renault) – 1’33”804

15 – Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) – 1’36”611

16 – Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) – 1’37”509

17 – Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) – 1’38”074

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Giovedì 22 Febbraio 2024 - Ultimo aggiornamento: 19:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA