l’Abarth diventa elettrica con la 500e

Punge lo Scorpione green, l’Abarth diventa elettrica. 500e, rispetto ambientale e sorprendenti performance

di Giampiero Bottino
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BALOCCO - Anche nell’era della propulsione “green” lo Scorpione non rinuncia a pungere. Anzi, accetta la nuova sfida puntando fin dall’inizio sull’elettrificazione nella sua forma più pura. Nasce così l’Abarth 500e, disponibile con carrozzeria chiusa e cabrio, entrambe proposte a partire da 43.000 euro per la versione di lancio Scorpionissima rispetto ai 37.950 e 42.650 euro da cui partono rispettivamente gli allestimenti Base e Turismo. Non si tratta semplicemente di una piccola auto a emissioni zero, ma di una sorta di manifesto della volontà e capacità del marchio di entrare nella nuova era della mobilità individuale senza rinunciare alle caratteristiche su cui ha costruito un’autentica leggenda sportiva, coltivata con amore delle migliaia di appassionati iscritti agli oltre 60 club sparsi in tutta Europa che affollano regolarmente gli oltre cento eventi e raduni a loro dedicati ogni anno.

Non era certo facile conciliare le caratteristiche tipiche della propulsione a batteria con le prestazioni entusiasmanti e il carattere spregiudicato che Carlo Abarth volle attribuire alle vetture da lui progettate fin dall’inizio della sua avventura, nell’ormai lontano 1949. Con buona pace di chi si ostina a considerare noiosa la guida elettrica, dobbiamo dire che la non facile missione è riuscita: sia sulla pista del Centro Sperimentale Stellantis di Balocco, sia sulle contigue strade del Vercellese aperte al pubblico, la 500e si è rivelata divertente da guidare, agile ed equilibrata negli assetti e nei comportamenti, ricca di personalità nonostante un temperamento meno estremo di quello che i fans più “integralisti” del marchio avrebbero desiderato, magari con l’aggiunta di un secondo motore per aumentare lo schieramento di cavalleria oggi attestato a 155 cv. Pur senza arrivare a interventi così “stravolgenti”, i tecnici Abarth hanno lavorato a lungo per definire la personalità che alla più recente declinazione della “stirpe 500” non manca di certo. A cominciare dal rumore del motore, grande assente della propulsione elettrica, ma indispensabile colonna sonora per i patiti delle auto sportive: con 6.000 ore di lavoro dei tecnici del Sound Design Studio di Stellantis hanno creato il Sound System Generator che produce un rombo identico a quello generato da cilindri e pistoni.

Rispetto alla 500 elettrica con il badge Fiat che ne costituisce la base, la rivisitazione Abarth ha modificato tra l’altro la taratura delle sospensioni e la messa a punto dello sterzo, oltre a sostituire i freni posteriori a tamburo con quelli a disco. Nell’abitacolo di intonazione prettamente sportiva accanto al quadro strumenti configurabile da 7 pollici spicca il display da 10,25 pollici del sistema di infotainment nel quale sono state introdotte le Perfomance Pages che consentono ai clienti di tenere traccia le loro prestazioni al volante.
Nel confronto diretto in pista con la più potente 695 (180 cv contro 155) termica la 500e non ha per nulla sfigurato, supplendo in parte alla minore “versatilità” della trasmissione automatica elettrica rispetto al cambio manuale con la possibilità di scegliere fra tre modalità di guida: la moderata Turismo che riduce a 134 cv la potenza disponibile e le aggressive Scorpion Street e Scorpion Track, quest’ultima la più orientata all’impiego in circuito, mentre le prime due sono compatibili con la guida “one pedal”.


Equipaggiata con la stessa batteria da 41 kWh della “cugina” a marca Fiat, l’Abarth elettrica promette una velocità massima di 155 km orari, con un’autonomia che nel ciclo Wlpt può toccare i 242 chilometri. Se in termine di velocità pura l’Abarth a elettroni paga dazio alle sorelle termiche, si prende una meritata rivincita quando si parla dell’accelerazione. In questo caso i dati comunicanti dalla casa dello Scorpione attestano che la piccola a elettroni stacca di circa un 1 secondo le “rivali” in ciascuno degli step presi in esame, e cioè la fascia tra 20 e 40 km/h tipicamente urbana, quella 40-60 che prevale sui percorsi tortuosi e la fascia 60-100 su strada aperta, dove quando raggiunge i 100 km all’ora la sorella a benzina è ancora a 91.

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Giovedì 27 Luglio 2023 - Ultimo aggiornamento: 28-07-2023 08:28 | © RIPRODUZIONE RISERVATA