Apollonj Ghetti (Autogiapponese): «Insieme a Nissan per la qualità e la soddisfazione del cliente»
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Dici Finlandia e pensi a Ari Vatanen, uno dei tanti re dei Rally (e della Dakar) a questa latitudini. Dici Finlandia e pensi ai laghi, tanti laghi, che non sono solo 1.000 come quelli che danno il nome al famoso appuntamento del calendario iridato delle quattro ruote motrici, ma più di 187.000, cioè in media uno ogni 26 abitanti di questo incredibile Paese che ne conta in tutto 5 milioni e mezzo, come pure 14.000 isole!!.
Poi vai in Finlandia e trovi Max Vatanen uno dei figli di Ari che organizza insieme allo staff Nissan un’incredibile avventura nell’universo bianco, carico della neve e del ghiaccio che d’inverno avvolge questa terra. E quando vai in Finlandia e trovi uno della dinastia Vatanen, può capitare di ritrovarsi a bordo di una X-Trail e dell’elettrica Ariya a girare sul fantastico circuito realizzato in sei mesi di lavoro in uno di quei laghi, il Kuorevesi, nei dintorni di Mänttä-Vilppula tre ore di strada verso nord-est da Helsinki, con le immancabili preghiere che lo spessore del ghiaccio resista a un mese di test tra scodate, sbandate, traversi e controsterzi. E soprattutto alle variazioni di temperatura che nel giro di pochi giorni hanno fatto salire il termometro dal -30 di due settimane fa allo 0 termico durante il nostro test. Colpa dei cambiamenti climatici? Forse, ma chi lo sa davvero? Da queste parti non sembrano crederci più di tanto.
Detto questo, se experience, esperienza, doveva essere, difficile pensare di poterla fare meglio. Perché testare lo stato dell’arte della tecnologia Nissan in condizioni del genere, non solo sul lago ghiacciato ma anche nel “field” ricavato in uno degli infiniti campi di fragole della zona - una sorta di altro circuito nella neve - e nella fantastica carovana condotta ad alta velocità su fantastiche e isolate strade, dove è capitato di incrociare gli sguardi con cerbiatti, alci e volpi, aiuta a comprendere a che livello è arrivata quella stessa, avanzatissima, tecnologia. Quasi mille chilometri di guida percorsi a bassa aderenza per capire le differenze di comportamento delle due vetture nelle varie modalità di guida e quanto davvero può incidere quella che è l’evoluzione di una trazione integrale, di un 4x4, in chiave mobilità elettrica ed elettrificata brevettato da Nissan con il nome di e-4FORCE
Un capolavoro dell’elettronica come capita di trovare nel motorsport ma il cui effetto su vetture stradali nel paradiso finlandese delle nevi è stupefacente. Il principio di partenza del sistema proprietario di Nissan è lo stesso, sia per l’ibrida X-Trail che per l’elettrica Ariya, entrambe con due motori elettrici - uno sistemato sull’asse anteriore, l’altro su quello posteriore - fatta eccezione che sull’ X-Trail l’e-4FORCE si integra con l’altro capolavoro Nissan, cioè l’e-Power, dove il collegamento tra i due assi è fornito non da una batteria ma da un motore 1.5 turbo a benzina (il famoso elettrico senza spina, ricordate?). Ma come funziona l’e-4FORCE? Semplice: a gestire i due motori elettrici ci pensa un’avanzatissima centralina che in caso di assenza - parziale o totale - di aderenza sul fondo stradale per neve o ghiaccio sceglie, istante per istante, nell’incredibile unità di misura di un decimillesimo di secondo quanta coppia mandare ai motori elettrici che governano la trazione e conseguentemente alle singole ruote in maniera indipendente. Come se non bastasse il sistema “richiama all’ordine” con il Torque Vectoring anche l’impianto frenante per stabilizzare la vettura quando una o più ruote perdono contatto con il terreno.
Il risultato pratico lo abbiamo provato di persona “surfando” sul lago ghiacciato Kuorevesi, tra slalom, accelerazioni, ripide discese e traversi; nelle curve strette del Field di fragole innevato e nel percorso di saliscendi tra i boschi di betulle e abeti che in alcuni tratti hanno coinciso col tracciato di alcune speciali del Rally iridato dei Millelaghi. Un risultato che non si è modificato nemmeno mutando... l’ordine dei fattori, cioè le vetture che abbiamo guidato: controllo totale, precisione, velocità di esecuzione, sicurezza ai massimi livelli anche a velocità elevata e comfort globale. In accelerazione come in percorrenza di curva, infatti le macchine hanno avuto sempre un comportamento stabile, capace di trasmettere in ogni momento tranquillità, al netto delle modalità di guida (snow, quella più morbida, off-road, eco, standard e sport).
E parliamo di vetture come X-Trail (listino con e-4FORCE da 51.070 euro) che oltre ai 7 posti dispone di una potenza di sistema di 213 cv (157 kW) sommando le potenze (mai erogate contemporaneamento al massimo) del motore elettrico sull’asse anteriore da 204 cv (150 kW) e quello sul posteriore da 136 cv (100 kW), con rispettivamente 330 e 195 Nm di coppia massima e uno 0-100km/h in 7". Oppure come la stessa Ariya (listino e-4FORCE da 58.350 euro), la 100% elettrica che grazie alla batteria da 87 kWh viene dichiarata con 515 km di autonomia e 306 cv complessivi (225 kW), con una coppia massima di 600 Nm, per impegare solo 5"7 secondi nello 0-100 km/h.
Cioè vetture impegnative per stazze e potenze disponibili, ma che con l’e-4FORCE, la trazione integrale elettronica per le vetture green di Nissan, si fanno domare su neve e ghiaccio senza dover ricorrere a un rodeo nelle gelide prateria della Finlandia lacustre.