SHANGHAI - Un ibrido per ogni modello, anzi solo le versioni ibride per il mercato italiano. Questa è la strategia di Lexus che ora va oltre con la GS 300h, seconda versione ibrida della sua berlina alto di gamma e prima in assoluto con motore 4 cilindri, lo stesso della nuova IS 300h vicina ormai alla commercializzazione.

La prima GS con un 4 cilindri. La Lexus GS 300h è stata presentata a sorpresa in questi giorni al Salone di Shanghai e testimonia la volontà del marchio di lusso di Toyota di perseguire la riduzione dei consumi e delle emissioni anche attraverso il downsizing dell’unità termica che compone il sistema ibrido. In questo caso parliamo di un 4 cilindri di 2,5 litri D4-S a ciclo Atkinson con alimentazione a iniezione diretta, doppio variatore di fase e sistema EGR per il ricircolo dei gas di scarico. Questo motore eroga 177 cv che diventano 208 cv con l’elettrico integrato nel sistema di trasmissione e collegati tra di loro, insieme al generatore, attraverso un ruotismo epicicloidale, come per tutte le auto ibride di Toyota. In questo caso però, il doppio sistema planetario consente di avere non solo l’effetto della variazione continua del rapporto, ma anche la possibilità di avere la modalità di selezione sequenziale dei rapporti.

Per gentile concessione della IS300h. Il travaso tecnologico è quanto di più facile visto che la IS e la GS sono basate sullo stesso pianale e condividono diverse componenti meccaniche. La differenze tra le due ibride, a parità di motorizzazione, è naturalmente nelle dimensioni e nel peso, di conseguenza per i consumi e le emissioni . Per la IS 300h si parla infatti di 4,3 litri/100 km e 99 g/km di CO2. Per la GS 300h i dati di omologazione definitivi non ci sono ancora, ma c’è la promessa di contenere la sete entro i 5 litri/100 e l’anidride carbonica al di sotto della soglia dei 110 g/km. Si tratta comunque di numeri eccellenti, eguagliabili da nessun’altra concorrente, anche a gasolio, con l’eccezione della Classe E Bluetec Hybrida gasolio che dichiara 107 g/km di CO2. Quanto alle prestazioni, saranno ovviamente inferiori a quelle super (0-100 km/h in 5,9 secondi) della GS 450h con il V6 3.5 che insieme all’elettrico, eroga ben 345 cv, ma è in proporzione ancora più impressionante in tema di efficienza con 5,9 litri/100 km e 137 g/km di CO2.

Mira al mondo delle flotte. La Lexus GS 300h sarà commercializzata in autunno su mercati come la Cina altri paesi asiatici, l’Australia, la Nuova Zelanda e l’Europa, ma non gli USA e il Canada. L’obiettivo dichiarato è di abbassare i consumi e le emissioni della gamma, ma soprattutto di andare incontro su questo tema al pubblico delle flotte aziendali portando in dote tutte le caratteristiche di comfort e di sicurezza di un’auto che su questi argomenti non teme confronti. Logico dunque aspettarsi che il prezzo di attacco sarà particolarmente favorevole e ben al di sotto della soglia attuale di 58mila euro.