Volkswagen CrossBlue Coupé: un Suv ibrido e sportivo

Volkswagen CrossBlue Coupé
un Suv ibrido e molto sportivo

di Nicola Desiderio
  • condividi l'articolo

SHANGHAI - La Volkswagen CrossBlue Coupé è il concept presentato al recente Salone di Shanghai che fa seguito all’altro prototipo analogo presentato al NAIAS di Detroit e dimostra come presto arriveranno dalla casa di Wolfsburg novità in questo tema.

Un Suv grande sul telaio di una Golf. La CrossBlue Coupé è lungo 4,89 metri e, come la sorella presentata negli USA, è basata sulla nuova piattaforma MQB, ma ha un abitacolo a 5 posti e uno stile meno squadrato e più definito, più vicino a quello di un veicolo di serie. Una Volkswagen non vuole mai stupire, e anche questo studio lo conferma con linee pulite, enfatizzate dalla tinta arancio metallizzato e dalle parti in metallo polito e o brunito. Un tocco di sportività viene sicuramente dal profilo che parte dietro il passaruota anteriore con un piccolo sfogo raggiungendo il faro posteriore percorrendo tutta la fiancata, e dalla forma del montante posteriore che esalta l’inclinazione del lunotto quasi da coupé. Diverso anche il carattere dato dal frontale con meno enfasi alle linee orizzontale e più invece a quelle diagonali. Sottili i fari e ampie le prese d’aria inferiori, con quella centrale circondata da Led. Particolari le luci posteriori che giocano su soluzione grafiche create da modanature negli stessi materiali che adornano i paraurti e i terminali di scarico.

Lo stile dettato dalla funzione, con 4 schermi. Anche all’interno si gioca sulle stesse tinte, ma qui i designer hanno potuto sondare soluzioni stilistiche e tecnologiche più avanzate. A cominciare dagli schermi. Ve ne sono infatti ben 4. Nella parte anteriore il sistema multimediale può contare su uno schermo a sfioramento da 10,1 pollici mentre la strumentazione di tipo variabile e programmabile è su uno schermo TFT da 12,1 pollici, ma senza rinunciare a due cornici circolari “vere”. L’ergonomia della plancia è piuttosto semplice, secondo il concetto che la forma segue la funzione e soprattutto non è incline alle mode. Dunque ci sono 3 manopole, poche levette massima pulizia nel design con tocchi sapienti di cromo, alluminio, legno di peccio, pelle e Alcantara. Unica concessione agli effetti speciali è la funzione che solleva elettricamente i comandi per la climatizzazione e le luci. I sedili sono rivestiti in nappa e ventilati e dietro i poggiatesta ecco gli altri due schermi: sono quelli di due iPad. I portabagagli va da un minimo di 537 a un massimo di 1.101 litri, calcolati all’altezza dei finestrini. Naturalmente il portellone è ad azionamento elettrico.

Un V6, due elettrici e una batteria. La parte probabilmente più interessante della CrossBlue Coupé è il suo sistema di propulsione ibrido plug-in, altro tema molto caro alla casa di Wolfsburg. Anche qui vi sono somiglianze con il prototipo di Detroit, ma l’unità termica principale non è un diesel bensì un V6 3 litri a benzina da 299 cv e ben 500 Nm accoppiato a un elettrico da 40 kW e 180 Nm integrato nel cambio DSG a doppia frizione. Un altro elettrico posteriore ha 85 kW e 270 Nm. Il sistema sceglie come usare tutti e tre in base alle condizioni e alla modalità di guida selezionata dal guidatore. Se si scelgono le prestazioni, la CrossBlue Coupé può scatenare 415 cv e 700 Nm per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi, se invece si scelgono i consumi, si possono fare nel ciclo medio 3 litri/100 km, sempre che sia stata completamente caricata alla presa la batteria agli ioni di litio da 9,9 kWh a 375 Volt alloggiata nel tunnel. In questo caso si possono fare 33 km a emissioni zero e fino a 120 km/h. Nel caso di sfrutti il solo motore a benzina, i consumi si attestano comunque a 6,9 litri/100 km che significano 1.190 km di autonomia con un serbatoio da 80 litri. C’è anche la possibilità di impostare la modalità offroad per affrontare il fuoristrada con il massimo della spinta e della trazione. Il V6 funziona anche come generatore per la batteria e quest’ultima può costituire da serbatoio di energia per le emergenze attaccandovi un dispositivo esterno.

Una Touareg in fasce, anzi alla spina. Cosà potrà diventare la CrossBlue Coupé? Le dimensioni e lo stile dicono che potrebbe essere la Touareg di prossima generazione e che a spingerla ci sarà, oltre ai semplici motori a benzina e gasolio, anche un sistema ibrido ricaricabile nelle due opzioni di alimentazione per andare incontro alle esigenze di tutti i mercati. Martin Winterkorn, numero 1 di Wolfsburg, ha fatto infatti capire che questa è la strada da intraprendere per i prossimi anni e, dopo la presentazione della Audi A3 e-tron e della Panamera S E-Hybrid, nel corso dell’anno ci sarà anche l’arrivo di una Golf ricaricabile.

  • condividi l'articolo
Lunedì 6 Maggio 2013 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 17:49 | © RIPRODUZIONE RISERVATA