Il Kamaz K5, sarà ancora protagonista alla dakar 2022

Dakar, tutti contro Kamaz, che ha vinto 18 delle 22 ultime edizioni truck. Tanti Iveco al via. E c'è un equipaggio tutto italiano

di Mattia Eccheli
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ROMA – Dal 2009 in poi solo Iveco (due volte) è riuscita a impedire alla Kamaz di vincere la Dakar riservata ai camion. Il costruttore russo insegue il prossimo gennaio la sesta affermazione di fila confermando la propria egemonia nella classe con 18 successi nelle ultime 22 edizioni del rally radi più duro al mondo. Fondata nel 1969, nell'albo d'oro l'azienda che produce autocarri è sostanzialmente subentrata alla ceca Tatra (6 affermazioni), alla Mercedes-Benz (5) e all'italiana Perlini (4) quale marchio dominante della competizione, aperta ai veicoli industriali dal 1979.

Il costruttore del Tatarstan il cui quartier generale si trova a oltre 1.100 chilometri a est di Mosca schiera 4 truck dopo aver monopolizzato l'intero podio nell'edizione del 2021. L'equipaggio di Dimitri Sotnikov aveva preceduto quelli di Anton Shibalov (terza piazza d'onore di fila) e di Airat Mardeev (primo nel 2015). Il campione uscente potrà difendere il titolo, che gli verrà conteso dai compagni di scuderia Eduard Nikolaev (già vincitore di 4 Dakar), dallo stesso Shibalov e da Andrey Karginov (due affermazioni). Il team è diretto dal veterano Vladimir Chagin, che la Dakar se l'è aggiudicata 7 volte.

I principali rivali della corazzata russa sono al volante di Truck Iveco Powerstar, a cominciare dal giovanissimo ceco Martin Macik, appena 32 anni, rimasto ai piedi del podio lo scorso gennaio. Nella 44° edizione della Dakar, la scuderia Big Shock Racing gli ha affiancato il connazionale Martin Soltys che guiderà un secondo autocarro italiano: dalla sua ha un decimo posto. È alla quinta partenza nel rally race. Il team olandese de Rooy, che continua la cooperazione con Iveco (le affermazioni del 2012 e del 2016 portano la firma di Gerard de Rooy), punta su un terzetto di piloti: Martin van del Brink, Janus Kasteren e Hans Stacey (primo con Man nel 2007).

Anche Alais Loprais proverà a tenere alta la tradizione dei piloti della Repubblica Ceca. Già terzo nel 2007, ha pure alle spalle un'esperienza da navigatore con il più famoso Karel Loprais (6 successi), del quale è il nipote. Gareggerà con la scuderia di “famiglia”, la InstaForex Loprais, e guiderà un Praga V4s Dkr. Fari puntati anche sul Tatra affidato al cileno Ignacio Casale, primo due volte con il quad e nono in gennaio al suo debutto fra i truck. La casa giapponese Hino della galassia Toyota manda in Arabia Saudita Teruhito Sugawara, che guiderà un truck ibrido, esattamente come Gert Huzing, che sarà però al volante di un Renault C460 Hybrid. L'Italia sarà rappresentata da un intero equipaggio, quello della Italtrans Racing. L'Iveco Powerstar sarà guidato da Claudio Bellina, che sarà accompagnato da Bruno Gotti e Giulio Minelli.

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Giovedì 9 Dicembre 2021 - Ultimo aggiornamento: 29-12-2021 09:41 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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