FE, Shwartzmann (Ds) "vola" nei Rookie Test di Berlino. Mini (Nissan) chiude con il nono crono
Da Costa (Porsche) trionfa in gara-2 a Berlino davanti a Cassidy (Jaguar) e Rowland (Nissan)
Dennis (Andretti) porta la Porsche in Pole nel secondo ePrix di Berlino. Anche Cassidy (Jaguar) in prima fila.
Kia K4, moderna berlina che strizza l’occhio alla tradizione. Motori solo benzina e design che unisce il comfort all’high tech
Mercedes EQE, la rinascita dell'auto: il gioiello elettrico che Bertha Benz adorerebbe guidare
DS9, la berlina francese che fa concorrenza alle premium tedesche. A bordo lusso ma anche tanta tecnologia innovativa
COVENTRY - Dopo New York c’è Francoforte per la nuova Jaguar XF, la berlina alto di gamma che segue il modello omonimo nato nel 2007 e che aveva portato un’energica ventata di novità in casa Jaguar per lo stile e l’ergonomia sposando forme nettamente diverse da quelle retrò della S-Type e della XJ e adottando per l’abitacolo materiali diversi dalle solite pelle e radica, con soluzioni nuove come il selettore del cambio a manopola al posto della tradizionale ghiera a J e le bocchette rotanti a scomparsa.
Come prima, molto più di prima. La nuova XF ha meno da dire dal di fuori e somiglia sia alla vecchia sia alla nuova XE con la quale condivide anche la piattaforma, al contrario è totalmente nuova sottopelle e non ha più il portellone. Lunga infatti 4,95 metri, 7 mm meno che in precedenza, ha un passo allungato a 2,96 metri, un’aerodinamica migliorata (cx di 0,26) e proporzioni più dinamiche grazie al netto accorciamento dello sbalzo anteriore. La scocca è al 75% in alluminio, in parte riciclato, è più rigida del 28% e consente un risparmio complessivo di peso di ben 190 kg facendone la vettura più leggera del segmento, con un vantaggio di 90 kg rispetto alla concorrenza, un baricentro più basso e con una distribuzione delle masse praticamente perfetta sui due assali.
Tecnologia sicura e avanzata. Tanta tecnologia anche all’interno dell’abitacolo. Al centro della plancia c’è lo schermo da 10,2 pollici del sistema InTouch Control con Dual View, per permettere al guidatore di mantenere i dati di viaggio mentre il passeggero si vede un film in DVD. Ha processore quadcore e rete Ethernet superveloce, inoltre offre il wi-fi per 8 dispositivi e la possibilità di gestire la vettura in remoto. La strumentazione è tutta su display TFT da 12,3 pollici e head-up display laser, l’impianto audio è della Meridian con 17 altoparlanti e 825 Watt e, per la prima volta su una Jaguar, i fari anteriori sono Full Led. Completa anche dotazione di sicurezza che, grazie alla telecamera stereoscopica e ai vari sensori, regola automaticamente la velocità in base al traffico e alla segnaletica, frena autonomamente la vettura e sorveglia gli angoli bui e il mantenimento della corsia. La XF consentirà anche di selezionare la modalità di guida adattando la risposta di motore, cambio, trazione e sospensioni a controllo elettronico.
Veloce ed efficiente. Noti i motori in gamma, tutti sovralimentati ad iniezione diretta che, grazie anche al peso e alla resistenza aerodinamica ridotti, garantiscono consumi migliorati fino al 20%. Per le unità a benzina si parte dal 2 litri a benzina da 240 cv, sufficienti già a far sfiorare alla XF i 250 km/h, poi c’è il V6 3 litri con compressore volumetrico da 340 e 380 cv che la fa accelerare da 0 a 100 km/h in poco più di 5 secondi. Al vertice tra i diesel c’è il V6 3 litri biturbo che cresce a 300 cv e ben 700 Nm di coppia seguito dal nuovissimo 2 litri della famiglia Ingenium da 180 cv o 163 che promette consumi di 4 litri/100 km pari a 104 g/km di CO2. I 4 cilindri a gasolio possono anche avere il cambio manuale in alternativa all’automatico a 8 rapporti mentre i motori più potenti potranno essere accoppiati alla trazione integrale che, insieme all’All Surface Progress Control, permette di avere l’aderenza e la trazione migliori anche su pendenze estremamente scivolose.
Di sangue inglese. La nuova Jaguar XF sarà costruita a Castle Bromwich, dove vengono fatte già le XJ e la F-Type, ed è attesa nei concessionari per la fine dell’anno con l’obiettivo di mettersi in competizione, in modo più efficace del passato, con le varie Audi A6, BMW Serie 5 e Mercedes Classe E, anche nel mercato delle flotte. Per questo la gamma potrebbe essere integrata da una variante Sportbrake, come è adesso, e da una versione ibrida, per non essere seconda a nessuna delle sue concorrenti.
ACCEDI AL Il Gazzettino.it
oppure usa i dati del tuo account