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LE MANS – Per il secondo anno di fila Josh Pierson, americano di Portland (Oregon), a ridosso della costa occidentale degli Stati Uniti, è il più giovane partecipante alla 24h di Le Mans. Nel 2022 era stato il più giovane in assoluto a poco meno di 16 anni e 4 mesi. Alla sua seconda partecipazione, il “ragazzo” condivide la monoposto Oreca #23 della scuderia britannica United Autosports con i navigati Ton Blomqvist e Oliver Jarvis. Al suo esordio, un anno fa, con Alex Lynn al posto di Blomqvist al volante, Pierson ci era classificato decimo assoluto, sesto nella classe Lmp2.
Malgrado l'età, insomma, la promessa dell'Oregon è quasi già un veterano: del resto, le cronache narrano che abbia cominciato a guidare i kart poco dopo aver cominciato a camminare, ossia a due anni. Nella serie asiatica della Le Mans ha già ottenuto due successi. Un anno fa sul circuito de La Sarthe aveva dichiarato di sentirsi pronto per prendere parte a un evento che fa parte della storia. Alle parole aveva fatto seguire anche i fatti, annunciando peraltro di sentire in qualche modo meno pressione proprio per via della giovane età: «La gente non si aspetta troppo da me». Alla sua seconda presenza è forse lo stesso Pierson a pretendere di più da sé.
Il partecipante più anziano è invece uno svizzero, l'imprenditore Thomas Flohr, il cui patrimonio era stato stimato nel 2018 da Forbes oltre i 2 miliardi di euro. Il pilota elvetico ha compiuto 63 anni lo scorso 17 marzo. Alla 24h del centenario partecipa con una Ferrari 488 Evo della Af Corse, la #54, nella classe Gte Am nel cui abitacolo si alterna con gli italiani Francesco Castellacci e Davide Rigon. Sul circuito de La Sarthe il suo miglior piazzamento è stato un quarto posto di categoria.
Fra i 186 piloti iscritti alla prova del centenario (prima edizione nel 1923) i debuttanti sono 33, uno solo di questi, l'argentino Esteban Guerrieri (con la Vanwall Vandervell 680 ad alimentazione convenzionale, un V8 Gibson da 4.5 litri), esordisce direttamente con una hypercar. Gli altri sono distribuiti fra le classi Lmp2 e Gte Am (17). Fra i partenti ci sono anche 18 ex piloti di Formula 1, tra i quali anche l'ex iridato Jenson Button, e oltre un terzo di quelli del campionato di Formula E (8 su 22), senza contare il belga Stoffel Vandoorne, il campione in carica sotto contratto con la Ds, che a Le Mans è la riserva del team Peugeot.