Valentino Rossi vince gara 2 di Road to Le Mans nella classe GT3 e conclude nel modo più dolce possibile il primo assaggio della pista sulla quale domenica si correrà la 24 Ore, gara che il nove volte campione del mondo di motociclismo ha messo in cima alla sua lista di obiettivi per la sua seconda vita di pilota.
Il Dottore ha vinto con la sua BMW M4 GT3 che ha guidato, in via del tutto eccezionale, con Jérôme Policand, proprietario del team ASP che nel campionato GT World Challenge Europe schiera le Mercedes-AMG GT ed è il diretto avversario del WRT per il quale Valentino corre come pilota. Policand, che ha all’attivo 13 edizioni della 24 Ore di Le Mans – con un secondo posto nel 1997 – ha 58 anni suonati, ma è tutt’altro che arrugginito, come ha dimostrato al volante di una vettura che non aveva mai guidato.
Il duo italo-francese ha avuto anche un pizzico di fortuna, ma si è sempre tenuto nelle primissime posizioni lottando con Porsche, Ferrari e Lamborghini e, non appena è arrivata la possibilità, si è fatto trovare pronto a prendere la testa della gara e a tagliare per primo il traguardo. Policand ha preso il volante per la prima parte della gara passando il testimone mentre la BMW numero 46 era al quarto posto e con la safety car in pista per l’incidente della Ligier LMP3 di Belen Garcia.
Alla ripresa delle ostilità, Rossi ha dapprima superato la Lamborghini di Vincent Abril, ha poi fatto segnare il giro più veloce in 3'58''844 e si è messo poi a battagliare con la Porsche numero 86 di Anders Fjordbach. Il sorpasso gli è riuscito alla Tertre Rouge e all’arrivo ha scoperto di aver vinto per un’infrazione data alla Ferrari 296 numero 51. Lo stesso è avvenuto nella LMP3 dove Colin Noble si è visto togliere il primo posto per non aver rispetto il tempo minimo durante la sosta. La vittoria è andata dunque a David Droux della Colin Racing mentre nella GT3 il duo Policand-Rossi ha fatto doppietta con l’altra BMW di WRT guidata da Balena-Assia.
Entusiasti sia Policand sia Rossi che ora può raggiungere il suo sogno: guidare alla 24 Ore di Le Mans proprio con il team WRT che dal prossimo anno schiererà una BMW M Hybrid V8 LMDh nel WEC con la quale puntare alla vittoria assoluta. L’alternativa potrebbe essere guidare la stessa M4 GT3 con la quale ha già dimostrato di avere un feeling particolare proprio sul circuito di La Sarthe. La presenza di un personaggio come Valentino Rossi alla “corsa della corse” sarebbe un ulteriore elemento di attrazione per l’edizione del prossimo anno che vedrà impegnati nella classe regina ben otto costruttori ufficiali: Alpine, BMW, Cadillac, Ferrari, Lamborghini, Peugeot, Porsche e Toyota. Senza contare Vanwall, Glickenhaus e Isotta Fraschini.